I tesori delle testimionianze 1

81/336

Vigilanza

Mi è stato mostrato che i cristiani godono del privilegio di ottenere la forza necessaria per conservare i preziosi doni divini. La preghiera fervente verrà esaudita. Quando i discepoli del Cristo utilizzano lo scudo della fede e la spada dello Spirito, il nemico è in pericolo e deve fare tutto il possibile per difendersi. Coloro che sono rivestiti dalla potenza divina non incorreranno in persecuzioni e disprezzo. Quando la verità, nella sua semplicità e nella sua forza, trionferà fra i credenti e si innalzerà contro lo spirito che regna nel mondo, risulterà evidente che non vi è accordo fra il Cristo e Satana. I discepoli del Cristo devono essere degli esempi viventi della vita e dello spirito del Maestro. TT1 113.1

Giovani e vecchi devono lottare. Essi non dovranno lasciarsi andare neppure un istante, perché un nemico accanito e astuto è sempre all’erta per sviarli e vincerli. Coloro che credono alla verità, rivelata per la nostra epoca, devono essere vigilanti come il nemico e dimostrare la loro saggezza resistendo a Satana. Lo faranno? Saranno perseveranti in questa lotta? Si preoccuperanno di allontanarsi dal male? Il Cristo viene rinnegato in molti modi: lo si può rinnegare parlando contro la verità, dicendo male degli altri, usando un linguaggio frivolo e volgare, utilizzando parole sciocche e inutili. In questo modo dimostriamo poca saggezza e scarsa coerenza. Diventiamo deboli, i nostri sforzi non sono sufficienti a respingere il nostro grande nemico e risultiamo sconfitti. TT1 113.2

“...Dall’abbondanza del cuore la bocca parla” (Matteo 12:34): non vigilando confessiamo che il Cristo non è in noi. TT1 113.3

Coloro che esitano a consacrarsi a Dio senza riserve, attribuiscono poca importanza al fatto di essere discepoli di Gesù. Lo seguono a così grande distanza che spesso non sanno se seguono le sue orme o quelle del grande nemico. Perché siamo così restii a distaccarci dagli interessi terreni e a considerare il Cristo come nostro unico punto di riferimento? Perché dovremmo conservare l’amicizia dei nemici del Signore, imitarne le abitudini, lasciarci condizionare dalle loro opinioni? È necessaria una resa totale a Dio, una resa senza riserve; dobbiamo rinunciare all’amore per il mondo e le realtà terrene, altrimenti non potremo essere discepoli del Cristo. TT1 113.4

La vita e lo spirito del Cristo rappresentano l’unico ideale di perfezione; l’unica via sicura è seguire il suo esempio. Se lo facciamo egli ci guiderà e poi ci accoglierà nel suo regno. Dobbiamo lottare con perseveranza ed essere disposti a soffrire molto se vogliamo seguire le orme del nostro Redentore. Dio desidera agire in nostro favore, offrirci gratuitamente il suo Spirito, se viviamo per questo e crediamo in lui. Allora potremo camminare nella luce, nutrendoci del suo amore e delle sue ricche benedizioni. TT1 113.5

*****

Se oggi trascuriamo la preghiera personale e la lettura della Bibbia, domani la cosa si ripeterà e proveremo meno rimorsi di coscienza. Vi sarà una lunga lista di omissioni e tutto questo a causa di un piccolo seme che è germogliato nel nostro cuore. Al contrario, ogni raggio di luce accolto nel cuore produrrà effetti positivi. Se noi respingiamo la tentazione, la seconda volta l’affronteremo meglio; ogni nuova vittoria conseguita ci preparerà per maggiori successi. Ogni vittoria è anch’essa un seme che produrrà per l’eternità. — Testimonies for the Church 5:120 (1882). TT1 114.1