I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 15: Il giuramento

Alcuni figli di Dio hanno commesso degli errori di valutazione in merito al significato del giuramento e Satana ne ha approfittato per opprimerli e sottrarre loro il denaro del Signore. Vidi che le parole di Gesù: “Del tutto non giurate!” non si riferivano al giuramento che si presta in tribunale. “Ma sia il vostro parlare: Sì, sì; No, no; poiché il di più vien dal maligno” (Matteo 5:37) si riferisce alla normale conversazione. Alcuni esagerano nel loro linguaggio: giurano sulla propria vita, sulla propria testa; sicuri come sono di vivere; sicuri come sono di avere una testa. Altri prendono il cielo e la terra come testimoni. Altri ancora affermano che Dio li colpisca e li incenerisca se quel che dicono non è vero. È proprio da questo modo di parlare che Gesù mette in guardia i suoi discepoli. TT1 59.1

Esistono le autorità stabilite e le leggi che governano i popoli. Se non fosse così le condizioni del mondo sarebbero peggiori di quelle attuali. Alcune di queste leggi sono buone, altre meno. Queste ultime stanno aumentando e in futuro ciò provocherà enormi difficoltà. Ciononostante Dio sosterrà il suo popolo e lo aiuterà a restare fedele e a vivere in armonia con i principi della sua Parola. Quando le leggi umane sono in contrasto con la Parola e con la legge di Dio dobbiamo ubbidire a quest’ultima, senza preoccuparci delle conseguenze. TT1 59.2

La legge del nostro paese che prevede di restituire lo schiavo al suo padrone non deve essere osservata; dobbiamo subire le conseguenze di questa violazione.1 Lo schiavo non è proprietà di nessuno. Soltanto Dio è il Signore degli uomini. TT1 59.3

Io vidi che il Signore si serve ancora delle leggi umane. Mentre Gesù è nel santuario celeste, lo Spirito di Dio influisce ancora sui governi e sui popoli. Satana, però, esercita un controllo così forte sulle masse che senza le leggi umane sperimenteremmo sofferenze maggiori. Mi fu mostrato che quando è veramente necessario, e si tratta di testimoniare in funzione della giustizia, il giuramento non costituisce una violazione della Parola di Dio, perché i figli di Dio prendono solennemente l’Eterno a testimone che quanto dicono è pura verità e nient’altro che verità. TT1 59.4

L’uomo è così corrotto che ha bisogno di leggi che lo rendano responsabile degli atti commessi. Alcuni non hanno nessun timore di mentire ad altri uomini; però è stato insegnato loro, tramite l’azione dello Spirito di Dio, che è una cosa terribile mentire a Dio. L’esperienza di Anania e Saffira ne è un esempio. Quando il caso viene sottoposto a Dio, se qualcuno testimonia il falso, in realtà non offende l’uomo, ma Dio, che legge nei cuori e conosce la verità. Le nostre leggi ritengono che il falso giuramento sia un grave delitto. Dio spesso ha punito coloro che rendevano falsa testimonianza: l’angelo sterminatore ha colpito il bugiardo mentre il falso giuramento era ancora sulle sue labbra, per spaventare chi agisce male. TT1 59.5

Mi fu mostrato che se sulla terra qualcuno può testimoniare fedelmente sotto giuramento, questo è proprio il cristiano: egli vive sotto lo sguardo di Dio e cresce grazie alla sua forza. Quando la legge deve pronunciarsi su fatti di una certa importanza, nessuno meglio del cristiano può rivolgersi a Dio. L’angelo mi fece notare che Dio giura per se stesso. Cfr. Genesi 22:16; Ebrei 6:13, 17. Egli giurò ad Abramo (cfr. Genesi 26:3), a Isacco (cfr. Salmi 105:9; Geremia 11:5), a Davide (cfr. Salmi 132:11; Atti 2:30). Dio chiedeva agli israeliti di prestare giuramento. Cfr. Esodo 22:10, 11. Gesù, durante il processo, si sottopose al giuramento. “E il sommo sacerdote gli disse: Ti scongiuro per l’Iddio vivente a dirci se tu se’ il Cristo, il Figliuol di Dio. Gesù gli rispose: Tu l’hai detto...” Matteo 26:63, 64. Se Gesù avesse inteso parlare del giuramento in occasione di un giudizio, avrebbe rimproverato il sommo sacerdote e approfittato della circostanza per sottolineare l’importanza dei suoi insegnamenti per il bene dei discepoli presenti. Satana è contento che alcuni abbiano considerato il giuramento sotto una falsa luce, perché questo gli ha permesso di opprimerli e di sottrarre loro il denaro del Signore. I figli di Dio devono essere più avveduti, elaborare i loro piani e prepararsi ad affrontare e sostenere le astuzie di Satana perché egli si impegnerà più di quanto non abbia fatto in passato. TT1 60.1

Alcuni hanno dei pregiudizi nei confronti dei nostri governanti e delle leggi; eppure se non ci fossero queste leggi, il mondo si troverebbe in uno stato spaventoso. Dio agisce sui nostri governanti. Egli ha fissato dei limiti che non possono essere superati. Alcuni sono controllati da Satana, ma altri sono agenti di Dio e alcuni si convertiranno alla verità. Ora svolgono il ruolo assegnato loro dal Signore. Quando Satana agisce tramite i suoi agenti, vengono elaborate delle proposte che, se eseguite, potrebbero ostacolare l’opera di Dio e ne risulterebbero conseguenze terribilmente negative. Anche gli angeli di Dio agiscono sugli agenti umani di cui Dio si serve affinché si oppongano a progetti simili e presentino delle motivazioni valide alle quali Satana e i suoi angeli non possono opporsi. Un piccolo numero di uomini, collaboratori di Dio, saranno in grado di arginare il male. L’opera del Signore potrà così svilupparsi fino alla fine della proclamazione del messaggio del terzo angelo e questi collaboratori di Dio avranno la possibilità di udire la verità. Alcuni di essi si convertiranno: uniti ai santi di Dio resisteranno nel tempo della distretta. Quando Gesù lascerà il luogo santissimo del santuario celeste, il suo Spirito si ritirerà dalla terra e non agirà più sui popoli che rimarranno sotto l’incontrastato dominio degli angeli malvagi. Satana consiglierà l’emanazione di leggi tali che, se il tempo di distretta non fosse breve, nessuno potrebbe essere salvato. TT1 60.2