I tesori delle testimionianze 1

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Onestà scrupolosa

Il nostro Salvatore cercò di far comprendere ai suoi uditori che colui che cerca di nuocere al prossimo nelle piccole cose lo ingannerebbe anche in cose più importanti qualora se ne presentasse l’occasione. TT1 381.4

La minima deviazione dalla giusta via abbatte le barriere e predispone a commettere ingiustizie maggiori. Il Cristo, tramite i suoi insegnamenti e il suo esempio, insegnò che la più assoluta onestà deve caratterizzare il nostro comportamento nei confronti del prossimo. “Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro...” Matteo 7:12. TT1 381.5

Il Cristo sottolineava costantemente i difetti dei farisei e li disapprovava. Essi dicevano di osservare la legge di Dio e invece, nella loro vita quotidiana, agivano male. Molte vedove e molti orfani erano privati di quel poco che possedevano per soddisfare l’insaziabile desiderio di ricchezze dei farisei. TT1 381.6

Giuda avrebbe potuto trarre il massimo beneficio da tutti questi insegnamenti se avesse voluto essere onesto, ma non riuscì a vincere il suo desiderio di accumulare denaro e questa divenne la sua passione dominante. Egli custodiva il denaro che doveva essere utilizzato per lo sviluppo dell’opera del Signore e di tanto in tanto sottraeva piccole somme per uso personale. Il suo cuore egoista biasimò l’offerta di Maria, un vaso di alabastro pieno di profumo, e la rimproverò. Invece di imparare egli volle perfino convincere il Signore dell’inopportunità di quel gesto. TT1 381.7

Questi due uomini ebbero la possibilità e il privilegio di avvalersi dei continui insegnamenti del Cristo e del suo meraviglioso esempio per correggere i lati peggiori del loro carattere. TT1 381.8

Udirono i suoi rimproveri contro l’ipocrisia e la corruzione, ma si resero conto che coloro a cui erano rivolti attacchi simili erano, allo stesso tempo, oggetto di un’infaticabile opera di riforma svolta dal Maestro in loro favore. TT1 381.9

Egli pianse a causa della loro insensibilità e dei loro errori. Motivato da un amore profondo, Gesù pianse su Gerusalemme: “...quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, come la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!” Luca 13:34. TT1 381.10