I tesori delle testimionianze 1

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Il servizio cristiano

Nulla assicura la forza spirituale e sviluppa lo zelo e la riflessione quanto la visita e la cura degli ammalati e dei poveri, per aiutarli a conoscere la verità e fondare la loro fede in Gesù. Esistono doveri sgradevoli che alcuni devono comunque compiere per impedire che molti siano abbandonati alla morte eterna: i cristiani considereranno una benedizione assolverli, per quanto sgradevoli possano essere. Il Cristo si assunse l’ingrato incarico di rinunciare alla gloria in cui viveva per venire ad abitare come uomo fra gli uomini, in un mondo contaminato dal crimine, dalla violenza e dalla malvagità. Egli lo fece per salvare l’umanità. Coloro che sono stati oggetto di questo amore meraviglioso e di un simile sacrificio come si scuseranno del fatto che conducono una vita caratterizzata dall’egoismo? Sceglieranno il proprio piacere, seguiranno le proprie inclinazioni e lasceranno morire gli uomini nelle tenebre per evitare quelle delusioni e quelle contrarietà che si possono provare impegnandosi per la salvezza del prossimo? Il Cristo ha pagato un prezzo infinito per la redenzione dell’uomo; l’uomo forse dirà:“Signore, io non lavorerò nella tua vigna: scusami!”? TT1 312.5

Dio invita coloro che vivono comodamente in Sion a schierarsi e ad agire. Ascolteranno la voce del Maestro? Egli ha bisogno di collaboratori fedeli, uomini di preghiera che accettino di “seminare” ovunque. Coloro che accetteranno questo impegno saranno sorpresi di constatare che le prove, affrontate nel nome e grazie alla forza del Cristo, renderanno salda la loro fede e assicureranno nuovo coraggio. Sul sentiero dell’umile ubbidienza troverete sicurezza e potenza, conforto e speranza, ma chi non fa nulla per Gesù perderà la ricompensa. La loro debolezza non permetterà che si aggrappino all’Onnipotente, le loro ginocchia vacillanti non reggeranno nei momenti difficili. Chi legge la Bibbia e lavora per il Cristo riceverà un premio ambito e glorioso e udrà queste parole rivolte a lui: “...Va bene, buono e fedel servitore... entra nella gioia del tuo Signore”. Matteo 25:21. TT1 313.1