I tesori delle testimionianze 1

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Un tesoro sulla terra

Il Cristo ci esorta a cercare, prima di ogni altra cosa, il regno di Dio e la sua giustizia. È questo il nostro primo e più alto dovere. Il Maestro avvertì i suoi discepoli invitandoli a non accumulare tesori sulla terra, perché in questo modo si sarebbero legati alle realtà terrene piuttosto che a quelle celesti. È in questo senso che molti hanno abbandonato la fede. Sono andati esattamente nel senso contrario all’invito espresso dal Signore e hanno permesso che l’amore del denaro diventasse la passione dominante della loro vita. Hanno fatto sforzi inauditi per accumulare denaro e sono dominati da questa passione sfrenata per le ricchezze come l’alcolizzato per le bevande alcoliche. TT1 259.2

I cristiani dimenticano di essere collaboratori del Maestro e quindi dimenticano che la loro vita, il loro tempo e tutto ciò che possiedono appartengono a lui. Molti sono tentati e la maggior parte è sopraffatta dalle allettanti seduzioni di Satana che vuole indurli a investire le loro ricchezze in modo da ottenere il maggiore profitto finanziario. Solo pochi riconoscono i diritti che Dio può esercitare nei loro confronti e il fatto che dovrebbero occuparsi, prima di tutto, delle necessità dell’opera e poi pensare a se stessi. Non sono molti coloro che investono il denaro nell’opera di Dio in proporzione ai mezzi di cui dispongono. Molti hanno impegnato il loro denaro per l’acquisto di proprietà che ora dovrebbero vendere per poter investire in favore della chiesa. Questo rappresenta una scusa per giustificare le scarse offerte al loro Redentore. Essi hanno praticamente seppellito il loro talento, come l’uomo della parabola, e non restituiscono a Dio la decima che egli reclama. Nel derubarlo essi si privano delle ricchezze celesti. TT1 259.3