I tesori delle testimionianze 1

186/336

Lezioni tratte dalla natura

Le bellezze della natura parlano continuamente ai nostri sensi. Il cuore che si apre a questo linguaggio può comprendere l’amore e la gloria di Dio manifestati nelle sue opere. L’orecchio attento può udire e comprendere i messaggi divini tramite le opere della natura. C’è una lezione in un raggio di sole e nei vari elementi della natura che Dio offre alla nostra contemplazione. I campi verdi, gli alberi maestosi, i fiori profumati, la nube che passa, la pioggia che cade, il ruscello, il sole, la luna, le stelle del cielo, tutto invita alla meditazione e ci permette di conoscere Dio che ha fatto tutte queste cose. Ecco le lezioni che si possono trarre dai vari elementi del mondo naturale: essi ubbidiscono alla volontà del loro Creatore; non rinnegano mai Dio, non si sottraggono mai alla sua volontà. Solo i peccatori rifiutano di sottomettersi a colui che li ha creati. Le loro parole, le loro opere non sono in armonia con le leggi di Dio e si oppongono ai principi del suo governo... TT1 235.1

I cosiddetti cristiani che si lamentano sempre e pensano che esternare la felicità sia un peccato sono tali solo di nome, non conoscono la vera natura della religione. Coloro che contemplano le meravigliose scene della natura come se avessero davanti agli occhi semplicemente un quadro; coloro che preferiscono guardare le foglie morte piuttosto che raccogliere dei fiori vivi e profumati; coloro che provano uno strano piacere per tutto ciò che genera malinconia; coloro che non percepiscono la bellezza delle verdi vallate e delle cime maestose delle montagne; coloro che rimangono insensibili agli accenti di gioia che scaturiscono dalle opere di Dio non appartengono al Cristo. Essi non camminano alla luce, ma si circondano di tenebre e di tristezza, mentre potrebbero essere illuminati e riscaldati dai raggi e dalle benedizioni del Sole di giustizia che brilla nei loro cuori e li purifica. TT1 235.2