I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 43: Lo zelo del cristiano

Esiste una forma di zelo chiassoso, privo di un obiettivo preciso, uno zelo che non scaturisce dalla conoscenza e che è cieco nella sua azione, distruttivo nei suoi effetti. Questo non è uno zelo cristiano. Il vero zelo non è occasionale, ma regolato da principi. Sincero, forte, profondo, coinvolge tutto l’essere e risveglia le percezioni morali. La salvezza degli uomini e gli interessi del regno di Dio sono argomenti di capitale importanza. Quale altro soggetto, se non la salvezza degli uomini e la gloria di Dio, richiede maggiore zelo? Questo obiettivo implica delle considerazioni che non possono essere sottovalutate, perché hanno una portata eterna. Sono in gioco i destini eterni: uomini e donne decidono o per la vita o per la morte. Lo zelo cristiano non si esaurisce nei discorsi, ma consiste in sentimenti e azioni forti ed efficaci e non agisce per il piacere di mettersi in mostra. L’umiltà caratterizzerà ogni sforzo e si manifesterà in ogni azione. Lo zelo cristiano spingerà alla preghiera, all’umiliazione dell’io, alla fedeltà nei doveri quotidiani. In famiglia si noterà la cortesia, l’amore, la benevolenza, la compassione, che sono sempre i frutti dello zelo cristiano... TT1 164.1

Pochi cristiani comprendono l’importanza della salvezza degli uomini. Pochi sono coloro che si dimostrano disposti a compiere dei sacrifici per far conoscere ad altri il messaggio del Cristo! Si parla molto, è vero; si ostenta molto amore per coloro che muoiono senza speranza, ma le parole contano poco. È necessario un vero zelo cristiano che si manifesterà con l’azione. Ognuno deve impegnarsi per la propria conversione e, una volta ricevuto il Cristo nel cuore, farlo conoscere ad altri. Se il Cristo vive in noi non potremo fare a meno di trasmettere ad altri il suo messaggio così come l’acqua delle maestose cascate del Niagara non può smettere di scorrere. TT1 164.2