Consigli su cibi e alimentazione

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Parte 2: Un'alimentazione semplice

Un aiuto per sviluppare una maggiore sensibilità

116. Se mai vi è stata un'epoca in cui il regime alimentare deve essere il più semplice possibile, quella è senz'altro la nostra. — Testimonies for the Church 2:352 (1869). CCA 62.3

117. Dio desidera che gli uomini coltivino la forza di carattere. Chi compiace se stesso non fa parte di coloro che riceveranno un giorno una grande ricompensa. Egli desidera che quelli che operano per la sua causa siano uomini dai sentimenti affinati e dalla spiccata sensibilità. Essi dovrebbero essere temperanti nel mangiare; un'alimentazione ricca ed eccitante non dovrebbe trovare posto sulla loro tavola; e se il cervello è costantemente sotto pressione e mancano di esercizio fisico dovrebbero mangiare con moderazione, anche se si tratta di un'alimentazione semplice. La chiarezza di spirito e la fermezza di propositi di Daniele, nonché la forza dell'intelligenza nell'acquisire conoscenze, erano dovute — in gran parte — alla frugalità del suo regime alimentare, come pure alla sua vita di preghiera. — Testimonies for the Church 4:515, 516 (1880). CCA 62.4

[Il regime semplice scelto da Daniele §§ 33, 34, 241, 242] CCA 62.5

118. Miei cari amici, invece di fare il necessario per sfuggire alla malattia, vi cullate e vi sottomettete al suo potere. Dovreste evitare l'uso di medicinali e osservare con cura le leggi della salute. Se volete preservare la vostra vita, dovete mangiare cibi sani, preparati modo semplice e fare più esercizio fisico. Tutti i membri della famiglia hanno bisogno dei benefici della riforma sanitaria. Ma l'uso dei medicinali dovrebbe essere eliminato per sempre, poiché non solo non guariscono nessuna patologia, ma indeboliscono l'organismo, rendendolo ancora più predisposto a contrarre malattie. — Testimonies for the Church 5:311 (1885). CCA 62.6

Molte sofferenze evitate

119. Avete bisogno d'introdurre la riforma sanitaria nella vostra vita, per rinunciare a voi stessi e per mangiare e bere alla gloria di Dio. Astenetevi dalle passioni che entrano in contrasto con lo spirito. Dovete praticare la temperanza in ogni cosa. È vostro dovere adottare un regime alimentare semplice, che vi mantenga in salute. Se aveste vissuto secondo la luce che Dio ha fatto brillare sul vostro cammino, avreste risparmiato molte sofferenze alla vostra famiglia. Il vostro modo di agire ha creato i presupposti per determinate conseguenze. Finché persisterete in questa direzione, Dio non si manifesterà nella vostra famiglia per benedirvi in modo particolare e compiere un miracolo per evitare la sofferenza alla vostra famiglia. Un regime alimentare semplice, senza spezie, senza carne e grassi di nessun genere, vi assicurerà le sue benedizioni e risparmierà alla vostra famiglia molte sofferenze, rimpianti e scoraggiamenti... CCA 62.7

Argomentazioni a favore di una vita semplice

Per poter offrire a Dio un servizio perfetto, dovete avere una chiara comprensione delle sue esigenze. Dovete attenervi ad un'alimentazione naturale, preparata in modo semplice, affinché il complesso sistema nervoso del cervello non ne risulti indebolito, ottenebrato o paralizzato; tutto ciò vi impedirebbe di distinguere le realtà sacre, in particolare il valore dell'espiazione, del sangue purificatore di Cristo, il cui prezzo non può essere stimato. “Non sapete voi che quelli che corrono nello stadio, corrono bensì tutti, ma uno solo ne conquista il premio? Correte in modo da conquistarlo. Ora, chiunque compete nelle gare si autocontrolla in ogni cosa; e quei tali fanno ciò per ricevere una corona corruttibile, ma noi dobbiamo farlo per riceverne una incorruttibile. Io dunque corro, ma non in modo incerto, così combatto, ma non come battendo l'aria; anzi disciplino il mio corpo e lo riduco in servitù perché, dopo aver predicato agli altri, non sia io stesso riprovato”. 1 Corinzi 9:24-27. CCA 63.1

Se degli uomini, la cui ambizione si limitava unicamente alla conquista di una corona terrena, si imponevano volontariamente privazioni di ogni genere, a maggior ragione coloro che cercano di ottenere non solo una corona immortale, ma anche una vita che durerà quanto il trono di Yahweh, ricchezze indistruttibili, onori imperituri ed un peso eterno di gloria, dovrebbero essere disposti a praticare l'astinenza. Le ragioni presentate a coloro che intraprendono la corsa del cristiano, non riescono dunque a farli decidere ad impegnarsi nella via della rinuncia e della temperanza? Questo permetterebbe di dominare le passioni, di controllare il proprio corpo e gli appetiti. Diventerebbero quindi partecipi della natura divina, essendo sfuggiti all'egoismo che si diffonde nel mondo a causa dell'avidità. — Testimonies for the Church 2:45, 46 (1868). CCA 63.2

La perseveranza ricompensata

120. Le persone abituate ad alimenti pesanti e stimolanti hanno il gusto alterato e quindi un cibo semplice e naturale sembrerà loro poco saporito. Ci vuole tempo perché il gusto si riequilibri e lo stomaco si riprenda. Ma chi utilizzerà cibi sani, dopo un certo periodo di tempo riuscirà a trovarli appetitosi, ne apprezzerà il gusto delicato e li mangerà con un piacere superiore a quello che provava per piatti elaborati ma non sani. Lo stomaco, in condizioni normali, non eccitato né appesantito potrà assolvere il suo compito. — The Ministry of Healing, 298, 299 (1905). CCA 63.3

Andiamo avanti

121. Una riforma nell'alimentazione rappresenterebbe un risparmio di denaro e di lavoro. I bisogni di una famiglia possono facilmente essere soddisfatti da un regime frugale e sano. Un'alimentazione troppo ricca pregiudica la salute del corpo e dello spirito. — Spiritual Gifts 4:132 (1864). CCA 64.1

122. Pensiamo che non debbano esistere stravaganze in nessun campo. Dobbiamo accontentarci di un'alimentazione sana e frugale, preparata in modo semplice che può costituire il regime dei ricchi quanto dei meno abbienti. I cibi molto raffinati devono essere eliminati. Dobbiamo prepararci per il futuro, per la nostra vita eterna nel regno dei cieli. Dobbiamo adempiere al nostro compito secondo il messaggio ricevuto e con la potenza del grande Medico. Tutti devono prendere le distanze da altre realtà. — Lettera 309, 1905. CCA 64.2

123. Molte persone mi hanno chiesto che cosa bisogna fare per preservare la salute in maniera efficace. Ecco che cosa posso rispondere: smettete di trasgredire le leggi che regolano il vostro essere; cessate di soddisfare un appetito sfrenato, consumate cibi semplici, vestitevi attenendovi alle esigenze della salute e della modestia, lavorate secondo i principi della temperanza, e così non correrete il rischio di contrarre malattie. — The Health Reformer, agosto 1866. CCA 64.3

Il regime alimentare ai congressi

124. Ai congressi si dovrebbero servire solo cibi sani, preparati in modo semplice, senza spezie o grassi. CCA 64.4

Sono convinta che se in cucina si osservassero i principi della riforma sanitaria, nessuno si ammalerebbe per i preparativi di un congresso. Se le massaie rinunciassero a torte e dolci, ma cuocessero piuttosto del pane integrale e si rifornissero di frutti, in scatola o secchi, non dovrebbero stressarsi per preparare i pasti di un congresso e non rischierebbero di manifestare disturbi durante le riunioni. Comunque nessuno dovrebbe partecipare a un congresso senza avere la possibilità di consumare cibi caldi. Infatti esistono sempre, sul posto, attrezzature adatte a cucinare. CCA 64.5

I fratelli e le sorelle non dovrebbero ammalarsi durante il congresso. Se si coprono sufficientemente per affrontare il freddo del mattino e della sera e adattano l'abbigliamento alle variazioni atmosferiche della giornata, stando attenti a non creare sbalzi alla circolazione sanguigna, e se osservano la regolarità nel sonno e nella pratica di un regime semplice, senza mangiare fra i pasti, eviteranno di contrarre malattie. Saranno in buona salute per tutta la durata del congresso, la loro mente sarà lucida e in grado di apprezzare la verità e ritorneranno a casa rinnovati nel corpo e nello spirito. Coloro che abitualmente svolgono un lavoro faticoso e interrompono bruscamente questo tipo di esercizio fisico, non dovrebbero consumare la quantità di cibo abituale. Se lo fanno, affaticheranno lo stomaco. CCA 64.6

Nel corso di queste riunioni vogliamo disporre di facoltà mentali particolarmente attive e sane, per poter comprendere, ricordare e apprezzare la verità, per poi metterla in pratica una volta tornati a casa. Se lo stomaco è appesantito da una quantità eccessiva di cibo, anche se si tratta di un menù molto semplice, il sistema nervoso deve mettersi a disposizione dell'apparato digerente. Il cervello ha la sensazione di aver perso lucidità. È quasi impossibile tenere gli occhi aperti. Le verità stesse, che dovrebbero essere ascoltate, comprese e praticate, non vengono percepite a causa di questo malessere o per il fatto che il cervello è paralizzato dall'eccessiva quantità di cibo ingerito. CCA 65.1

Consiglio a tutti di consumare qualcosa di caldo ogni mattina; non sarà necessario molto impegno. Si può preparare un semolino integrale. Se la farina integrale è troppo rustica, setacciatela e, mentre il composto è caldo, aggiungete il latte. Tutto ciò costituisce un pasto assolutamente adatto e sano per un congresso. Se il vostro pane è duro, sbriciolatelo nel semolino e lo mangerete volentieri. Non approvo l'abitudine di mangiare troppi cibi freddi, per il fatto che l'organismo deve consumare tante energie per portare il cibo alla stessa temperatura dello stomaco prima di iniziare il processo digestivo. Anche fagioli bolliti o cotti al forno costituiscono un piatto sano. Passatene una parte nell'acqua, aggiungetevi del latte o della panna per farne una minestra; potete anche aggiungere del pane come per il semolino integrale. — Testimonies for the Church 2:602, 603 (1870). CCA 65.2

[Vendita di dolciumi, gelati, ecc., ai congressi § 529, 530] CCA 65.3

[Inutile preparazione di ricette elaborate in vista di un congresso § 57] CCA 65.4

Per un pic-nic

125. Che alcune famiglie che vivono in città o nei paesi interrompano le occupazioni che le stancano fisicamente ed intellettualmente e si ritrovino per fare insieme un'escursione in campagna, sulle rive di un lago o in un bosco, dove il paesaggio è gradevole. Preparino cibi semplici e sani, frutti e cereali della miglior qualità, apparecchino la tavola all'ombra di un albero o sotto la volta del cielo. La passeggiata, l'esercizio e le bellezze naturali stimoleranno l'appetito e tutti mangeranno un pasto da fare invidia ai re. — Testimonies for the Church 1:514 (1867). CCA 65.5

[Evitare gli eccessi in cucina § 793] CCA 65.6

[Consigli per chi svolge lavori sedentari § 225] CCA 65.7

[Semplicità del regime alimentare di sabato § 56] CCA 65.8

126. Coloro che sostengono la riforma sanitaria si impegnino seriamente per applicarla con coerenza. Devono evitare tutto quello che è dannoso alla salute. Usare alimenti semplici e sani. La frutta è eccellente ed evita lunghe preparazioni. Astenetevi dalla pasticceria, dai dolci, dai dessert e da tutti gli altri piatti preparati per eccitare gli ap petiti. Consumate una varietà limitata di alimenti nel corso dello stesso pasto e mangiate con spirito di riconoscenza. — Lettera 135, 1902. CCA 65.9

Ricevere gli ospiti con semplicità

127. Cristo ha dato esempio di ospitalità durante la sua vita terrena. Quando, sulle rive del lago, era circondato da una folla affamata, non la congedò senza prima aver provveduto loro qualcosa da mangiare. Disse ai discepoli: “Date lor voi da mangiare”. Matteo 14:16. E, con un miracolo, offrì loro il necessario per soddisfare abbondantemente l'appetito. Tuttavia si trattava di cibi semplici, senza particolari ricercatezze. Colui che aveva a sua disposizione tutte le risorse del cielo avrebbe potuto offrire al popolo un pasto sontuoso, ma offrì semplicemente ciò che era necessario ai loro bisogni, il cibo dei pescatori del lago: pane e pesci. CCA 66.1

Se oggi gli uomini avessero abitudini più semplici, se vivessero in armonia con le leggi della natura, avremmo il necessario per sopperire abbondantemente al sostentamento dell'umanità. Vi sarebbero meno esigenze fittizie e più occasioni di agire secondo la volontà di Dio. CCA 66.2

Cristo non cercò di attirare a sé gli uomini per appagare il loro desiderio del superfluo. Gli alimenti modesti che offrì alla folla radunata intorno a lui, in occasione della moltiplicazione dei pani, dimostrano la sua potenza, ma anche il suo amore e la sua tenera cura nel soddisfare le necessità quotidiane. — Testimonies for the Church 6:345 (1900). CCA 66.3

128. Uomini e donne che si professano discepoli sono spesso schiavi della moda e della gola. Il tempo e l'energia che dovrebbero essere consacrati agli obiettivi più elevati e più nobili, sono impiegati a preparare piatti nocivi per incontri mondani. Per seguire le tradizioni la povera gente, che dipende essenzialmente dal proprio lavoro quotidiano, spende molto denaro per preparare dolci, conserve, torte e una grande varietà di piatti alla moda destinati agli ospiti che, mangiandoli, staranno male; mentre queste persone avrebbero molto più bisogno del denaro, che è stato sciupato in questo modo, per acquistare del vestiario per se stessi e per i propri figli. Il tempo impiegato nella preparazione dei cibi che gratificano il palato a spese dello stomaco dovrebbe essere consacrato all'istruzione morale e religiosa dei figli. CCA 66.4

Gli incontri mondani forniscono occasioni per soddisfare l'avidità. Cibi e bevande nocivi alla salute vengono consumati in quantità eccessive e ne consegue un grave danno per gli organi digestivi. In questo modo, le energie vitali vengono mobilitate inutilmente, provocando fatica e serie difficoltà di circolazione che minano la vitalità di tutto l'organismo. Le benedizioni che potrebbero derivare da incontri fra amici e conoscenti, spesso vanno sprecate perché la padrona di casa, invece di approfittare di queste occasioni e conversazioni, trascorre il suo tempo in cucina intenta a preparare una grande varietà di pietanze degne di un vero e proprio banchetto. Nel partecipare a questo genere di pranzi, uomini e donne cristiani non dovrebbero mai permettersi di favorire, con il proprio influsso, simili comportamenti. Fate comprendere alle persone che vi ricevono che il vostro obiettivo, facendo loro una visita, non è quello di soddisfare l'appetito ma di permettere che quell'incontro — grazie allo scambio di pensieri e sentimenti — diventi una benedizione reciproca. La conversazione dovrebbe essere di carattere elevato, tale da nobilitare e suscitare, quando la si ricorderà in seguito, ricordi molto piacevoli. — Health, or How to Live, 54, 55 (1865). CCA 66.5

129. Chi riceve degli ospiti dovrebbe offrire cibi sani e nutrienti, frutta, cereali e verdure, preparati in modo semplice e appetitoso. Questo tipo di cucina richiede solo un minimo di lavoro e di spesa e, consumati in quantità ragionevole, questi alimenti non faranno male a nessuno. Se le persone del mondo scelgono di sacrificare tempo, denaro e la propria salute alla soddisfazione dell'appetito, che lo facciano e paghino in seguito il prezzo della violazione delle leggi della salute; ma i cristiani dovrebbero prendere posizione nei confronti di queste realtà ed esercitare il loro influsso nella giusta direzione. Possono fare molto per riformare quelle abitudini che distruggono la salute e l'anima. — Health, or How to Live, 55, 56 (1865). CCA 67.1

[L'esempio dei cristiani a tavola, un aiuto per coloro che non sanno controllarsi § 354] CCA 67.2

[Pasti complicati costituiscono un peso e un danno § 214] CCA 67.3

[Effetti di un regime alimentare complicato sui bambini e la famiglia § 348] CCA 67.4

[Un regime carente per la famiglia e troppo ricco per gli ospiti § 284] CCA 67.5

[Un regime frugale è migliore per i bambini §§ 349, 356, 357, 360, 365] CCA 67.6

[Semplicità nella preparazione di cibi sani §§ 399, 400, 401, 402, 403, 404, 405, 407, 410] CCA 67.7

Pronti per ricevere ospiti inattesi

130. Alcune donne di casa razionano il cibo della loro famiglia per poter ricevere sontuosamente i loro ospiti. Questo atteggiamento non è corretto. Dobbiamo essere più semplici con i nostri ospiti e pensare soprattutto ai bisogni dei nostri cari. Un'economia eccessiva e abitudini artificiose spesso ci impediscono di esercitare l'ospitalità, che invece sarebbe necessaria e benedetta. È opportuno che le nostre tavole siano sufficientemente ricche di cibi affinché gli ospiti improvvisi non impongano alla donna di casa un lavoro supplementare. — The Ministry of Healing, 322 (1905). CCA 67.8

[Il comportamento di E.G. White: niente pietanze supplementari per gli ospiti § Appendice I:8] CCA 67.9

[Semplicità del regime alimentare nella famiglia White § Appendice 1:13, 14, 15] CCA 67.10

[Il menù deve variare da un pasto all'altro ed essere preparato con cura § 320] CCA 67.11

Preoccuparsi meno del nutrimento materiale

131. Dobbiamo continuamente meditare sulla Parola, consumarla, digerirla e, mediante la pratica, assimilarla e farne così un alimento costante della vita di tutti i giorni. Chi si nutre ogni giorno di Cristo potrà, con l'esempio, insegnare agli altri a preoccuparsi meno del nutrimento materiale e molto di più di quello riservato allo spirito. CCA 68.1

Il vero digiuno, che può essere raccomandato a tutti, consiste nell'astinenza da ogni cibo eccitante e nell'uso moderato di alimenti semplici, sani e appropriati, di cui Dio ci ha abbondantemente forniti. Gli uomini devono pensare meno a ciò che mangiano e bevono e preoccuparsi di più del nutrimento spirituale che vivifica e tonifica tutta la loro vita religiosa. — Lettera 73, 1896. CCA 68.2

Influsso benefico di una vita semplice

132. Dovremmo vestirci correttamente ma con modestia, senza preoccuparci della moda. Sulla nostra tavola, dovrebbero sempre trovarsi alimenti semplici, sani. Che si eviti il lusso e ogni genere di stravaganza. Che le nostre case siano costruite ed ammobiliate in uno stile sobrio, in modo da mostrare anche in questo la potenza santificante della verità ed esercitare un influsso positivo sui non credenti. Ma se ci conformiamo al mondo su questi punti e se, addirittura, a volte tentiamo di superarlo in eccentricità, la predicazione della verità avrà poco o nessuno effetto. CCA 68.3

Chi crederà alle verità solenni per il nostro tempo se coloro che pretendono di credervi contraddicono la loro fede con le opere? È il nostro conformismo agli usi del mondo, e non Dio che ci preclude l'accesso al cielo. — Testimonies for the Church 5:206 (1882). CCA 68.4

133. Fu per un miracolo della potenza divina che Gesù sfamò la folla, anche se con del cibo semplice: si trattava, infatti, di pesci e pani d'orzo, il pasto quotidiano dei pescatori della Galilea. CCA 68.5

Cristo avrebbe potuto preparare un pasto abbondante per quella gente, ma un cibo preparato solo per soddisfare l'appetito non avrebbe contribuito al loro bene. Con questo miracolo, Cristo voleva comunicare una lezione di umiltà. Se gli uomini avessero abitudini semplici e vivessero in armonia con le leggi della natura, come avevano fatto Adamo ed Eva in origine, le esigenze di tutti verrebbero soddisfatte abbondantemente. Ma l'egoismo e l'avidità hanno generato il peccato e la miseria, per gli eccessi da un lato e per la povertà dall'altro. — The Ministry of Healing, 47 (1905). CCA 68.6

134. Se i cristiani consacrassero una minore quantità di denaro al loro aspetto esteriore e all'arredamento delle loro case, se l'impiegassero meno a imbandire le loro tavole di alimenti che distruggono la salute, potrebbero essere più generosi nelle offerte per il tesoro di Dio. Imiterebbero così il Redentore che ha lasciato il cielo, le sue ric chezze e la sua gloria e si è fatto povero per la nostra salvezza, affinché noi acquistassimo le ricchezze eterne. — Testimonies for the Church 3:401 (1875). CCA 68.7