Consigli su cibi e alimentazione

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Parte 2: Mangiare tra i pasti

L'importanza della regolarità

281. Dopo che si è consumato un pasto regolare, lo stomaco deve avere l'opportunità di riposare per cinque ore. Quindi, neanche una piccola porzione di cibo deve essere introdotta nello stomaco prima del pasto successivo. Durante questo intervallo di tempo lo stomaco eseguirà il suo lavoro e, al termine, sarà in grado di assumere altro cibo. CCA 127.8

In nessun caso i pasti devono essere presi a orari irregolari. Se il pranzo è consumato una o due ore prima del tempo abituale, lo stomaco non è pronto per un'altra fase di lavoro, perché non ha ancora eliminato il cibo introdotto precedentemente, e non ha energie sufficienti per il nuovo impegno. È in questo modo che si sovraccarica l'organismo. CCA 128.1

E neppure a causa di circostanze particolari o per poter svolgere un qualsiasi tipo di lavoro, si dovrebbero ritardare i pasti di una o due ore. Lo stomaco reclama il cibo nel tempo in cui solitamente lo riceve. Se si tarda a farlo, la vitalità dell'organismo diminuisce, e infine giunge a un livello così basso che si perde completamente l'appetito. E se poi, in queste condizioni, il pasto è comunque consumato, lo stomaco non è in grado di assimilarlo adeguatamente, e il cibo non può essere convertito in buon sangue. Se tutti si impegnassero a mangiare al momento giusto, senza toccare cibo tra un pasto e l'altro, sarebbero nelle condizioni migliori per nutrirsi, e proverebbero un tale piacere che li ripagherebbe dei loro sforzi. — Manoscritto 1, 1876. CCA 128.2

282. È molto importante essere regolari nei pasti. Si dovrebbe fissare un orario per ogni pasto. In quel momento ognuno deve mangiare quello che richiede il suo organismo e poi non prendere altro fino al pasto seguente. Molti mangiano fra i pasti, quando l'organismo non ha bisogno di cibo, a intervalli irregolari perché non sa resistere alle proprie voglie. Alcuni, durante i viaggi, mangiano continuamente tutto quello che hanno a disposizione; questa abitudine è molto dannosa. Se coloro che sono costretti a viaggiare mangiassero a orari regolari pasti semplici e nutrienti non si sentirebbero stanchi e non si ammalerebbero facilmente. — The Ministry of Healing, 303, 304 (1905). CCA 128.3

283. I pasti devono essere regolari. Non si devono mangiare fra i pasti dolciumi, noci, frutta o cibo di qualsiasi genere. L'irregolarità priva gli organi dell'apparato digerente del loro equilibrio con pericolose conseguenze per la salute e il buon umore. A tavola i bambini non riescono più a gustare un cibo sano e l'appetito ormai sviato desidera alimenti nocivi. — The Ministry of Healing, 384 (1905). CCA 128.4

284. In questa famiglia non c'è stata una corretta gestione dell'alimentazione, ma piuttosto della sregolatezza. Sarebbe stato necessario poter sempre contare su un momento fisso per ogni pasto, con alimenti preparati in maniera semplice, senza nessun grasso, ma con l'impegno di realizzare piatti nutrienti, sani e appetitosi. In questa famiglia, come anche in molte altre, in occasione della presenza di ospiti sono state preparate molte portate; sono stati presentati numerosi piatti e spesso troppo elaborati, in modo che chiunque sedesse intorno a quella tavola fosse tentato di mangiare eccessivamente. Mentre, in assenza di ospiti, si evidenziava la reazione inversa: una tale diminuzione nella quantità di cibo portato a tavola che l'alimen tazione finisce per risultare povera e carente degli elementi nutritivi. Questa tendenza veniva considerata irrilevante, con la scusa che “tanto è per noi della famiglia”. I pasti spesso venivano presi come capitava, senza osservare orari regolari. Tutti i membri della famiglia risentivano di questo tipo di organizzazione. È un peccato che le nostre sorelle si impegnino per questi pasti importanti in favore degli ospiti e poi trascurino la propria famiglia offrendo una dieta alimentare scadente che non può nutrire l'organismo. — Testimonies for the Church 2:485 (1870). CCA 128.5

285. Sono stupita di sapere che, nonostante tutti i consigli ricevuti a questo riguardo, molti di voi mangino tra un pasto e l'altro! Neppure una briciola dovrebbe essere messa in bocca nell'intervallo tra i pasti regolari. Mangiate ciò che è necessario, ma fatelo nell'ora del pasto, e poi aspettate fino al pasto successivo. — Testimonies for the Church 2:373 (1869). CCA 129.1

286. Molti si allontanano dai consigli ricevuti e dalle conoscenze trasmesse, sacrificando i princìpi al palato. Mangiano quando non ce n'è bisogno, e in ore irregolari, perché non hanno la forza di resistere alle tentazioni. Come risultato di questo modo di comportarsi, lo stomaco stressato si ribella provocando sofferenza. La regolarità nel mangiare è molto importante per la salute del corpo e la serenità della mente. Tra un pasto e l'altro neanche una briciola dovrebbe oltrepassare le labbra. — Christian Temperance and Bible Hygiene, 50 (1890); Counsels on Health, 118. CCA 129.2

287. Colui che soffre di dispepsia, è diventato tale a causa del suo comportamento: non essendo regolare nel mangiare, si è lasciato dominare dall'appetito, assumendo del cibo tra un pasto e l'altro. — Testimonies for the Church 2:374 (1869). CCA 129.3

288. Generalmente non si insegna ai bambini l'importanza di quando, come e cosa mangiare. Si permette loro di prendere liberamente ciò che vogliono, di mangiare quando vogliono e di servirsi di frutta quando ne sono tentati; tutto questo unito a crostate, torte, pane e burro, caramelle sgranocchiate quasi in continuazione li porta a essere golosi e dispeptici. Gli organi digestivi, come un mulino tenuto costantemente in movimento, si debilitano, l'energia vitale è richiamata dal cervello a sostenere lo stomaco per il grande lavoro che deve svolgere, tanto che la mente ne risulta confusa. Lo stimolo e l'uso eccessivo delle forze vitali fanno sì che tali bambini diventino nervosi, insofferenti alla riprensione, ostinati e irritabili. — The Health Refor-mer, maggio 1877. CCA 129.4

[L'importanza di un'alimentazione regolare per i bambini §§ 343, 344, 345, 346, 348] CCA 129.5

289. Molti genitori, per sottrarsi al dovere di educare pazientemente i loro bambini al sacrificio e alla rinuncia, insegnando loro a fare un uso corretto di tutte le benedizioni divine, gli permettono di mangiare e bere quando ne hanno voglia. L'appetito e l'autocompiacimento, a meno che non vengano seriamente frenati, aumentano con la crescita e si rafforzano con lo sviluppo. — Testimonies for the Church 3:564 (1875). CCA 129.6

[Per il contesto, cfr. § 347] CCA 130.1

290. È un'abitudine piuttosto diffusa nella nostra società mangiare tre volte al giorno, oltre a spizzicare tra un pasto e l'altro. L'ultimo pasto, poi, è spesso il più sostanzioso e preso appena prima di andare a dormire. Questo rovescia l'ordine naturale perché un pasto abbondante non deve mai essere consumato in tarda serata. Queste persone dovrebbero cambiare le loro abitudini e mangiare due volte al giorno, senza prendere nulla negli intervalli, né una mela o una noce, o qualsiasi altro frutto. Ciò risulterebbe a vantaggio di un maggiore appetito e di una salute notevolmente migliorata. — The Review and Herald, 29 luglio 1884. CCA 130.2

291. Quando viaggiano, alcune persone sgranocchiano quasi senza interruzione qualsiasi cosa capiti loro fra le mani. Questa è un'abitudine davvero deleteria. Gli animali, che non sono dotati di ragione e non hanno esigenze mentali, possono farlo senza subire danni, ma questo non può costituire la norma per degli esseri razionali che dispongono di energie mentali che dovrebbero essere messe al servizio di Dio e della società. — The Review and Herald, 29 luglio 1884. CCA 130.3

292. I ricchi banchetti e il cibo ingerito a ore inopportune esercitano un influsso su ogni fibra dell'organismo. — The Health Reformer, giugno 1878. CCA 130.4

293. Molti mangiano a tutte le ore, senza rispetto per le leggi della salute. Allora la mente si offusca. Gli esseri umani, come possono essere onorati dai consigli divini quando sono così avventati nella loro condotta, così disattenti alle conoscenze che Dio ha concesso su questo argomento? Fratelli, non è forse l'ora che vi convertiate dalla vostra egoistica indulgenza? — Gospel Workers, 174 (1892). CCA 130.5

294. Tre pasti al giorno e niente tra un pasto e l'altro, neppure una mela, dovrebbe essere il limite assoluto. Coloro che superano tale limite, violano le leggi della natura soffrendone le conseguenze. — The Review and Herald, 8 maggio 1883. CCA 130.6

[Pastori che trasgrediscono tale regola § 227] CCA 130.7

[Mangiare tra i pasti in occasione dei congressi § 124] CCA 130.8

[I bambini non dovrebbero mangiare caramelle, frutti, noci o altro, fra i pasti § 344] CCA 130.9

[Circa il permettere ai bambini di mangiare a ogni ora §§ 348, 355, 361] CCA 130.10

[Effetti sugli studenti § 246] CCA 130.11