La Storia Della Redenzione
Giosuè, un capo saggio e consacrato
Giosuè era un uomo retto, nessuna macchia gravava sul suo santo carattere. Era un leader saggio. La sua vita era interamente dedicata a Dio. Prima di morire radunò l'esercito ebraico e, seguendo l'esempio di Mosè, ricapitolò i loro viaggi nel deserto e anche gli aiuti misericordiosi di Dio per loro. Si rivolse a loro nel modo eloquente, dicendo che mentre il re di Moab aveva combattuto contro il popolo, aveva chiamato Balaam per maledirli; ma Dio non aveva voluto dare ascolto a Balaam, quindi egli vi benedisse grandemente e vi liberò dalle mani di Balak. Poi disse loro: “E se vi pare cattiva cosa servire l’Eterno, scegliete oggi chi volete servire, o gli dei che servirono i vostri padri di là del fiume, o gli dei degli Amorei, nel cui paese voi abitate; quanto a me e alla mia casa, serviremo l’Eterno. SDR 126.1
“Allora il popolo rispose e disse: ‘Lungi da noi di abbandonare l'Eterno per servire altri dei! Poiché l'Eterno, il nostro DIO, è colui che ha fatto uscire noi e i nostri padri dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù, che ha fatto quei grandi prodigi davanti ai nostri occhi e ci ha protetti per tutta la strada che abbiamo percorso e fra tutti i popoli in mezzo ai quali siamo passati”. (vv. 16,17) SDR 126.2
Qui, il popolo rinnovò la sua alleanza con Giosuè, perché dissero: “Noi serviremo l’Eterno, il nostro Dio, e ubbidiremo alla Sua voce”. (v.24) Poi Giosuè scrisse queste cose nel libro della legge di Dio. Egli era amato e rispettato da tutto Israele e tutto il popolo pianse la sua morte. SDR 126.3