La Storia Della Redenzione

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Capitolo 24—L’arca Di Dio E Le Vicende Di Israele

1 Samuele 3-6; 2 Samuele 6; 1 Re 8

L'arca di Dio fu uno scrigno sacro, fatto per essere il depositario dei Dieci Comandamenti, la cui legge rappresentava Dio stesso. Quest'arca era considerata la gloria e la forza di Israele. Giorno e notte in essa dimorava la presenza di Dio. I sacerdoti che svolsero il sacro ministero già prima di allora, furono consacrati a questo santo ufficio. Indossavano un pettorale bordato di pietre preziose e altri diversi oggetti, furono le stesse che componevano le dodici fondamenta della città di Dio. Alle due estremità di efod vi erano due pietre d’onice sulle quali furono incise i nomi dei figli d’Israele. Quest’opera tanto bella quanto costosa, veniva appesa sulle spalle che copriva il petto dei sacerdoti. SDR 127.1

A destra e a sinistra del pettorale c'erano due pietre più grandi, che brillavano di grande splendore. Quando venivano portate questioni difficili ai giudici, che non potevano decidere, venivano deferite ai sacerdoti e questi chiesero a Dio, ed ebbero da lui la risposta. SDR 127.2

Se Dio favoriva la richiesta, concedeva loro il successo mediante un'aureola di luce e gloria si posava sulla pietra preziosa a destra. Se disapprovava, un vapore o una nuvola sembrava depositarsi sulla pietra preziosa alla mano sinistra. Quando chiesero a Dio riguardo all'andare in battaglia, la pietra preziosa a destra accerchiata di luce, sembrava dire: “Va pure, tu riuscirai”. SDR 127.3

Se la pietra a sinistra accerchiata da una nuvola, sembrava dire: “Non andrai; tu non prospererai”. SDR 127.4

Quando il sommo sacerdote entrava nel luogo Santissimo una volta all'anno, per prestare il servizio davanti all'arca alla presenza di Dio, domandava, e Dio spesso gli rispondeva con una voce udibile. Quando il Signore non rispondeva con una voce, lasciò che i sacri raggi di luce e gloria si posassero sui cherubini alla destra dell'arca, in approvazione o favore. Se le loro richieste venivano rifiutate, una nuvola si posava sui cherubini a sinistra. SDR 127.5

Quattro angeli celesti accompagnarono l'arca di Dio in tutti i suoi viaggi, al fine di proteggerla da ogni pericolo e per adempiere le richieste del popolo in relazione dell’arca durante qualsiasi missione. Mentre l’arca si stava avvicinando al Giordano, Gesù, il Figlio di Dio, seguito dagli angeli celesti, andò davanti ad essa; e in Sua presenza le acque furono aperte. Cristo e gli angeli rimasero vicino all'arca e ai sacerdoti in mezzo al fiume, finché tutto Israele non attraversò il Giordano. Cristo e gli angeli presero pure parte mentre l’arca fu portata intorno a Gerico, fino a quando le massicce mura della città non caddero e Gerico non fu consegnato nelle mani di Israele. SDR 128.1