Conflitto E Coraggio

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Faccia A Faccia, 3 aprile

Così l’Eterno parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico. Esodo 33:11 CeC 97.1

Dopo la trasgressione di Israele nel fare il vitello d’oro, Mosè va di nuovo a supplicare Dio in favore del suo popolo ... Dalle sue esperienze aveva imparato che per avere una buona influenza sulle persone, doveva prima ricevere potere da Dio. Il Signore legge la sincerità e lo scopo altruistico del cuore del Suo servitore e comunica con questo debole mortale faccia a faccia, come un uomo parla con un amico. Mosè mette tutto il peso su Dio e apre la sua anima davanti a Lui. Il Signore non rimprovera il Suo servitore, anzi, si china verso di lui per ascoltare le sue suppliche ... CeC 97.2

L’Eterno rispose: «La mia presenza andrà con te, e ti darò riposo». Esodo 33:14 Ma per Mosè non è ancora abbastanza. Egli desidera ardentemente avvicinarsi ancora di più a Dio al fine di ottenere una maggiore certezza della Sua costante presenza. CeC 97.3

Aveva portato uno schiacciante peso di responsabilità a causa del peccato d’Israele; sentì un grande rimorso come se fosse lui stesso colpevole; la sua anima era oppressa da eventuali terribili conseguenze qualora Dio dovesse abbandonare il popolo a causa della loro impenitenza... La petizione di Mosè era fatta con tale serietà e fervore, che il Signore gli disse: «Farò anche questa cosa che hai chiesto, poiché tu hai trovato grazia ai miei occhi e ti conosco personalmente». Esodo 33:17 CeC 97.4

A questo punto ci aspetteremmo che il profeta smetta di supplicare; invece no; incoraggiato dal suo successo, volle avvicinarsi ancora di più a Dio, con una santa familiarità che è quasi al di là della nostra comprensione. Ed ora fa una richiesta che nessun essere umano ha mai fatto prima: “Deh, fammi vedere la tua gloria!” (v.18) Quale incredibile petizione viene da un uomo finito e mortale! Viene respinta? Dio rimprovera la sua presunzione? No! Ecco la Sua risposta: “Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà”! (v.19) CeC 97.5

Nella storia di Mosè possiamo vedere la straordinaria comunione con Dio e di quali privilegi poteva godere. 4T, 531-533 CeC 97.6