Con Tutto Il Cuore

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Calvario, 30 agosto

Ma alla fine vennero avanti due falsi testimoni i quali dissero: «Costui ha detto: “Io posso distruggere il tempio di Dio e ricostruirlo in tre giorni”. Matteo 26:60,61 CTC 263.1

Queste parole erano l’unica accusa che si poteva presentare contro Cristo. Eppure queste parole furono erroneamente applicate, perché Cristo aveva detto: «Distruggete questo tempio e in tre giorni io lo ricostruirò». Giovanni 2:19 Ma Lui parlava del tempio del Suo corpo. Sacerdoti e governanti e molti altri, lo schernirono con questa falsa dichiarazione. E dopo che fu appeso sulla croce, gli scherni degli scribi e dei farisei furono ripetute in mezzo alla moltitudine: “E coloro che passavano di là lo ingiuriavano scuotendo il capo, e dicendo: Tu che distruggi il tempio e in tre giorni lo ricostruisci, salva te stesso”. Matteo 27:39 Malgrado ciò, le parole di Cristo si stavano adempiendo. Coloro che con derisione dicevano: «S’è confidato in Dio; lo liberi ora, s’Ei lo gradisce, poiché ha detto: Son Figliuol di Dio” (v. 43), non pensavano che la loro dichiarazione sarebbe riecheggiata attraverso i secoli. CTC 263.2

Ma sebbene pronunciate con scherno, quelle parole indussero gli uomini a studiare le Scritture con maggiore impegno. Uomini saggi ascoltarono, approfondirono, ricercarono e pregarono. Alcuni non si dettero pace finché, dopo un esame attento dei passi, non ebbero compreso il significato della missione del Cristo. Videro che il perdono gratuito è stato fornito da Colui la cui tenera misericordia abbraccia il mondo intero ... CTC 263.3

Mai prima Gesù era stato tanto celebre come nel momento in cui si trovava sulla croce. Egli fu innalzato dalla terra per attirare tutti a Sé. Nei cuori di molti che videro la scena della crocefissione e che ascoltarono le parole di Cristo, risplendette la luce della verità. Con Giovanni tutti possono esclamare: “Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo”! Giovanni 1:29... Questa scena si è compiuta davanti al cielo e alla terra. Gli angeli videro il disprezzo rivolto a Gesù da coloro che avrebbero dovuto riconoscerlo come il Messia .... Nuovamente si udì un grido come di qualcuno che è in agonia: È compiuto! “Padre, nelle Tue mani rimetto il mio spirito”. È detto questo, rese lo spirito. Luca 23:46 Cristo, la Maestà del cielo, il Re di gloria, era morto. RH, Dec. 28: 1897 CTC 263.4