Nei Luoghi Celesti

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Non accettare mai le provocazioni di Satana, 5 settembre

Gesù gli disse: «Sta anche scritto: “Non tentare il Signore Dio tuo”.Matteo 4:7 LC 263.1

Rammentiamo a tutti con quale abilità e astuzia Satana istigò Cristo di saltare dal Tempio citando perfino le Scritture. Secondo il nemico, Egli (Cristo), saltando giù dal tempio, avrebbe potuto mostrare a tutti chi era veramente: «Se sei il Figlio di Dio, gettati giù, perché sta scritto: “Egli darà ordine ai suoi angeli riguardo a te; ed essi ti porteranno sulle low mani, perché non urti col tuo piede in alcuna pietra”. (v.6) LC 263.2

Nel citare la Scrittura, Satana menziona un punto molto importante che dice: di custodirti in tutte le tue vie (Salmo 91:11). Acconsentendo ciò che Satana chiede, Cristo si sarebbe avventurato nelle sue argomentazioni e non nei ragionamenti e volontà di Suo Padre. Satana sfida Gesù e tutti i suoi agenti malefici credono di poter agire secondo la sua volontà per ingannare i suoi seguaci. Ma Cristo non agirebbe mai secondo il coraggio di Satana. Non entrerebbe mai in polemica con un tentatore bugiardo. Egli disse: Non tentare il Signore Dio tuo ” (Luca 4:12). LC 263.3

Gli angeli come spinti minis tratori, si trovano sul sentiero in cui gli eredi della salvezza stanno camminando, perché sanno che Dio li protegge da tutti ì mali. Ma quando Satana segna il suo proprio percorso... Cristo non avrebbe mai potuto né voluto percorrere quella strada. Egli doveva mettere i Suoi piedi sul sentiero che è stato tracciato dal Padre. Egli, nella Sua umiltà ha dato un esempio di ciò che l’uomo deve fare quando è tentato dai suggerimenti di Satana. LC 263.4

Come Cristiani, non dovremmo mai parlare di Verità agli uomini basandosi sulle ispirazioni di Satana, dicendo loro di fare ciò che Dio non ha mai detto di fare. Per poterci tormentare, Satana è pronto a farci uscire dal sentiero della provvidenza di Dio. Letter 96, 1900 LC 263.5

La nostra unica sicurezza è di essere in guardia ogni giorno, ora dopo ora. Non possiamo permetterci di diventare indolenti e incuranti. Ciò che Dio si aspetta da noi è di essere vigili! Idem LC 263.6