Nei Luoghi Celesti

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Vittoria nel potente nome di Gesù, 6 settembre

Il nome dell’Eterno è una forte torre; a lui corre il giusto ed è al sicuro. Proverbi 18:10 LC 264.1

Proprio nel momento di maggior debolezza, Gesù fu assalito dalla tentazione più terribile. Satana sperava di vincere: quel metodo gli era riuscito in passato. Uomini che avevano combattuto a lungo e con successo per il bene, erano caduti quando le loro forze erano venute meno, la loro volontà si era indebolita e la fede non si era più appoggiata su Dio. Mosè, stanco del peregrinare da quarant’anni con Israele, aveva lasciato che la sua fede vacillasse. Egli era venuto meno proprio sulla soglia della terra promessa. Lo stesso era accaduto a Elia che non aveva vacillato di fronte al re Achab e aveva resistito al popolo intero guidato dai 450 profeti di Baal. Ma dopo la prova vittoriosa del Carmelo, quando i falsi profeti erano stati uccisi e il popolo aveva giurato fedeltà a Dio, era fuggito di fronte alle minacce dell’idolatra Izebel. Satana ha sempre approfittato delle debolezze dell’umanità e ne approfitterà sempre. LC 264.2

Quando il nostro orizzonte è oscuro, quando gli eventi ci rendono perplessi o la povertà e la prova ci affliggono, egli è pronto a tentarci e a contrariarci. Ci colpisce nei punti deboli e cerca di scuotere la nostra fiducia in Dio, accusandolo di non essere intervenuto per cambiare le cose. Allora la fiducia che abbiamo in Dio e nel suo amore vacilla. Spesso il tentatore, come fece con Cristo, sottolinea le nostre debolezze le nostre infermità per scoraggiarci e per renderci più deboli. Allora è sicuro del successo. Ma resistendogli come fece Gesù eviteremo molte sconfitte. Discutere con il nemico significa concedergli un vantaggio. LC 264.3

Gesù divenne il vincitore perché si era sottomesso con fede a Dio. Egli attraverso l’apostolo Paolo ci dice: Sottomettetevi dunque a Dio, resistete al diavolo ed egli fuggirà da voi (Giacomo 4:7). Noi da soli non possiamo salvarci dal potere del tentatore che conquistò l’umanità, e quando cerchiamo di liberarci dal maligno con le proprie forze, diventiamo ancor di più la sua preda; ma il nome dell’Eterno è una forte torre; a Lui corre il giusto ed è al sicuro (Proverbi 18:10). Quando un’anima debole trova rifugio nel potente nome dell’Eterno, Satana trema e fugge. MS 15, 1908 LC 264.4