Nei Luoghi Celesti

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Mantenere la distanza dal nemico, 4 settembre

Figlio mio, se i peccatori ti vogliono sedurre, non acconsentire. Proverbi 1:10 LC 262.1

Dobbiamo sempre mantenere la distanza da Satana. Siamo qui sulla terra come tirocinanti. Non dobbiamo comportarci come se non ci fosse nessun nemico intorno a noi. Le tentazioni non cesseranno di molestarci ma dobbiamo resistere per non mettere in pericolo le nostre anime. Dobbiamo assicurarci che i nostri piedi siano sul terreno sicuro. Per non associarci ai disobbedienti di questo mondo, è necessario ricordare le parole dell’apostolo: Uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d’immondo, ed io vi accoglierò, e sarò come un padre per voi, e voi sarete per me come figli e figlie, dice il Signore Onnipotente” (2 Corinti 6:17,18). LC 262.2

Non è forse incoraggiante sapere che abbiamo la comunione vivente con il Dio del cielo? Quando ci troviamo nei luoghi dove soggiorna il nemico, è ben probabile che gli angeli di Dio non saranno in grado di preservarci dall’influenza maligna. Dobbiamo essere certi che Cristo è costantemente al nostro fianco e quindi riporre tutta la nostra fiducia in Lui... LC 262.3

Quale parte della nostra natura umana non abbiamo ancora sottoposto all’influenza di Dio? Il mondo conosce Dio non solo da oggi. La linea di demarcazione è semplice e distinta tra quelli che osservano i Suoi comandamenti e quelli che non lo fanno. Non possiamo servire il mondo e nello stesso momento piacere a Dio... LC 262.4

Molti sembrano essere rattristati a causa della loro religione. Nessuno di noi dovrebbe andare nel mondo a chiedere l’elemosina perché siamo cristiani. Chiediamo perdono a Gesù Cristo perché non siamo completi in Lui... Se amiamo Gesù diventeremo i Suoi eredi e il Padre ci amerà come ama Suo Figlio Unigenito Gesù Cristo. Siamo membri della famiglia reale, figli del Re celeste... È il nostro grande privilegio esaltare Cristo e obbedire a Suo Padre; perché la Sua legge è come la pupilla dei Suoi occhi. LC 262.5

Esaltiamo Gesù. Offriamoli i nostri cuori affinché Egli possa confessare davanti al Padre ai Suoi angeli i nostri nomi. MS 14, 1893 LC 262.6