Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

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Cristo è tutto per coloro che lo ricevono, 26 luglio

Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono; Giovanni 10:27 CIF 217.1

La trasformazione del carattere umano rende facile il giogo di Cristo e il carico leggero. Attraverso la fede tutti possono diventare uno con Cristo mediante l’obbedienza e servizio. È la prerogativa di Dio comandare; ed è dovere dell’uomo obbedire. Nessuno forza, nessuno costringe nessuno. L’onore del dovere è una cosa conferita su di noi come figli di Dio ed eredi del cielo. Dobbiamo lavorare per Dio con sincerità del cuore, con letizia, con onore. Nell’obbedire a tutti i Suoi comandamenti, viene rivelato uno spirito d’amore per Dio. In questa stessa atmosfera di amore, Cristo ha vissuto e lavorato. Ogni parola, ogni azione deve essere rivolta a Dio. Cristo non avrebbe mai dato la Sua vita per la razza umana se non avesse fede nelle anime per le quali è morto. Sapeva che molti avrebbero risposto all’amore che Egli ha espresso per l’umanità. Ogni cuore potrà risponderli, a condizione se accetterà questo grande amore senza uguali. “Le mie pecore ascoltano la mia voce” — disse Gesù. Giovanni 10:27 Un cuore che aspira a Dio, riconoscerà la Sua voce. Dio non può rispondere a un’anima che non accetta la Sua grazia e amore offertagli. Il Signore aspetta una risposta da ogni anima... La decisione appartiene a tutti noi. Gesù ci invita alle nozze; pone davanti a noi il banchetto per soddisfare ogni desiderio. “L'anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso” — dice il salmista. Salmo 63:5 “Mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore” - dice il Signore... Allora il Signore farà scendere lo Spirito Santo come nel giorno di Pentecoste... La comunione con Dio è personale e diretta. Il cuore sotto la guida dello Spirito Santo sarà colmo d’amore di Dio. Cristo non cerca meriti. Oh! Se tutti volessero venire a Lui così come sono per lasciarsi trasformare e diventare Suoi figli! Il Signore desidera che lo riceviamo, che impariamo a portare il Suo giogo, affinché tutto il cielo possa vedere che abbiamo bisogno di aiuto per portare i nostri pesi, e che siamo collaboratori di Dio. Noi, che abbiamo bisogno di aiuto e di riposo, perché non cerchiamo questo aiuto? Cristo non poté fare a meno di essere luminoso e splendente. Da Lui si sprigionava una meravigliosa luce. Egli disse: “Io sono venuto affinché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza”. Giovanni 10:10 “Dio è luce e in lui non vi è tenebra alcuna”. 1 Giovanni 1:5 La luce significa rivelazione, ed essa deve risplendere tra le tenebre morali. Cristo è tutto per coloro che lo ricevono: il Consolatore, la loro sicurezza, il balsamo. Senza Cristo non c’è la luce. Il Suo grande cuore colmo d’amore è desideroso di inondare l’anima con i raggi luminosi della Sua giustizia. Letter 153a, 1897 CIF 217.2