Cristo Innalzato Come Figlio Di Dio

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La pecora perduta, 11 luglio

“Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta”.Luca 15:6 CIF 202.1

Questa meditazione si riferisce alla parabola della pecora smarrita. Mentre le novantanove sono state lasciate nell’ovile, il pastore va alla ricerca della pecora smarrita. Non appena la trova, la mette sulle spalle e torna a casa traboccante di gioia. Egli non rimprovera l’anima perduta per avergli procurato angoscia, anzi, esprime una grande gioia per averla trovata. Chiama tutti gli amici e dice: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta”. Luca 15:6 Il centro di questo tema è la gioia che occupa il posto del dolore della perdita, delle perplessità e del pericolo. “Io vi dico che allo stesso modo vi sarà in cielo più gioia per un solo peccatore che si ravvede, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di ravvedimento”. Luca 15:17 T3, p. 99 CIF 202.2

Gesù presentò la parabola della pecora smarrita con lo scopo di sensibilizzare lo studio della Sacra Scrittura. Il vero Pastore, lascia le novantanove pecore e torna nel deserto per trovare a qualunque costo quella smarrita... Nel frattempo Egli soffre... Quante pecore perdute avete cercato e riportato nell’ovile con il cuore pieno di tenerezza, con amore e con il perdono? Quante parole d’incoraggiamento avete detto a queste pecore erranti che vi hanno causato dolore, ansia e molti disagi?... Avete pronunciato parole di speranza, coraggio e perdono, mentre la riportavate a casa sulle vostre spalle, rallegrandovi a ogni passo e dicendo: “Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la mia pecora che era perduta”? ... CIF 202.3

Studiate la vita e il carattere di Cristo e imparate a imitare il Suo esempio. Ci sono alcuni che affermano di credere nel messaggio del terzo angelo, ma non sono totalmente consacrati, non hanno mai portato a Cristo una povera anima che vaga nel deserto. Non è forse tempo di manifestare di essere cristiani sia nella pratica sia nelle azioni? Gesù ha manifestato grande benevolenza, compassione e tenera simpatia verso l’umanità sofferente. Il cuore che batte all’unisono con il Suo grande cuore pieno d’amore infinito, è pieno di compassione per ogni anima bisognosa, testimonia di avere la mente di Cristo... CIF 202.4

Ogni anima sofferente rivendica la simpatia degli altri; chi è permeati dell’amore di Cristo, pieni della Sua pietà, della Sua tenerezza e della Sua compassione, risponderanno a ogni appello con la loro simpatia... Ogni anima che desidera ritornare a Dio ha bisogno dell’aiuto di quelli che hanno un cuore tenero e compassionevole... e di amore cristiano. RH, Oct. 16, 1894 CIF 202.5