Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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Metti L’olio Nella Mia Lampada, 30 marzo

Non per potenza né per forza, ma per il mio Spirito», dice l’Eterno degli eserciti. Zaccaria 4:6 DAG 107.1

Non dobbiamo pensare che siamo solo una piccola luce, quindi non dobbiamo preoccuparci se risplendiamo o no. Il valore della nostra luce risiede nella persistenza con cui risplende in mezzo alle tenebre morali del mondo, questa luce non deve illuminare per glorificare noi stessi, ma per onorare Dio con tutto ciò che abbiamo. Se stiamo servendo Dio e se la nostra opera corrisponde alle capacità che Dio ci ha dato, questo è tutto ciò che Egli si aspetta da noi... Sappiamo che le lampade che ci illuminano non hanno luce propria. Non si possono riempire da sé stesse. Ecco perché i santi, inviati da Dio, devono vuotare l’olio d’oro nei tubi d’oro. Il fuoco celeste quando viene applicato, li accende e li fa brillare. I nostri cuori non possono dare luce quando non c’è una comunione vitale con il cielo. Solo questo li fa ardere costantemente con un amore santo e abnegato per Gesù e per tutti coloro che sono stati acquistati dal suo sangue; a meno che non siamo costantemente riforniti con l’olio d’oro, la nostra fiamma morirà. A meno che l’amore di Dio non sia un principio permanente nei nostri cuori, la nostra luce si spegnerà... Satana e i Suoi angeli segnalano coloro che professano di essere figli di Dio, ma che secondo la loro disposizione e le loro azioni dimostrano di essere simili agli apostati, beffandosi di Dio e degli angeli celesti. Quante volte ancora dovremo crocefiggere il Figlio di Dio, in modo che Dio si vergogni di chiamarci Suoi figli? Non è forse arrivato il momento di mettere da parte la puerilità? L’olio dorato che i messaggeri celesti vuotano nei tubi d’oro per essere portato alla fonte d’oro, è quello che produce luce permanente, brillante e luminosa. L’amore di Dio comunicato continuamente allo strumento umano, fa di lui una luce brillante e risplendente per il Signore. L’individuo può così comunicare questa luce a tutti quelli che si trovano nelle tenebre e nell’errore del peccato. L’olio d’oro non è prodotto dall’abilità umana. È il potere invisibile dei messaggeri celesti che sono davanti al trono di Dio per mettersi in comunicazione con tutti coloro che sono nelle tenebre affinché possano condividere la luce del cielo. Quest’olio d’oro, simbolo dell’amore, fluisce liberamente nei cuori di quelli che sono uniti a Dio per fede. Manuscript 27, Mar. 30, 1897, “The Church a Repository of Truth.” DAG 107.2