Con Dio Fino All’ultimo Giorno

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La Sua Possessione Acquisita, 31 marzo

...perché le armi della nostra guerra non sono carnali, ma potenti in Dio a distruggere le fortezze, affinché distruggiamo le argomentazioni ed ogni altezza che si eleva contro la conoscenza di Dio e rendiamo sottomesso ogni pensiero all’ubbidienza di Cristo. 2 Corinzi 10:4,5 DAG 108.1

Nel trattare con uomini irragionevoli e malvagi, coloro che credono nella verità devono stare attenti a non abbassarsi allo stesso livello e non usare le stesse armi sataniche che impiegano i loro nemici, cioè, non dovrebbero dare sfogo ai loro forti sentimenti personali, altrimenti susciteranno contro sé stessi e l’opera che il Signore gli ha affidato, un’inimicizia passionale e amara. Queste persone anziché mantenere Gesù nel cuore, sprofondano nell’amarezza e nelle passioni umane. Noi siamo collaboratori di Dio. Siamo dotati di armi spirituali possenti contro il nemico. In nessun modo dobbiamo rappresentare male la nostra fede introducendo elementi anticristiani nella nostra opera. Dobbiamo esaltare la legge di Dio come mezzo per unirci a Gesù Cristo e a coloro che osservano i Suoi comandamenti. Dobbiamo manifestare amore per le anime per cui Cristo è morto. La nostra fede deve essere dimostrata come un potere di cui Cristo è l’Autore. La Bibbia che è la sua Parola può fare di noi persone sagge, degne di essere salvate. Che la giustizia di Cristo con la Sua influenza vitale penetri nell’anima, allora potremo raccontare perché Lui ha perdonato tutte le nostre iniquità. Essi dicono: “Sono molto malato spiritualmente”. Il grande Medico li chiama affinché si rivolgano a Lui per essere guariti. Egli solo può guarire tutte le nostre malattie. Le peggiori di queste malattie sono l’invidia, la gelosia, la sfiducia, la maldicenza, il desiderio di seguire piani che contrastano l’opera di Dio. Le vite di tutti dovrebbero essere sante, ma sono piene di depravazione. Per questa ragione gli uomini sono facile preda delle tentazioni di Satana. Ma se Cristo dimora nel loro cuore, essi possono dire che ha redento le loro vite dalla distruzione. Egli ci corona di bontà e misericordia. Allora innalziamo inni di lode con le labbra e con il cuore. Meditiamo sul sacrificio di Cristo. Invece di giudicare o accusare e condannare gli altri, ringraziamo il Signore per il Suo perdono. Ogni volta che accusiamo o giudichiamo gli altri, Cristo è rattristato, perché questa è l’opera di Satana. Attingiamo l’acqua dalle fonti della salvezza e lodiamo il Signore. Fare sermoni non è una prova che l’anima è nata di nuovo. L’apprezzamento della tenerezza di Cristo verso le pecore del Suo gregge dà prova di questo. Manuscript 46, Mar. 31, 1898, “The Work Before God’s People.” DAG 108.2