Contemplare La Vita Di Cristo

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Cristo fornisce all’uomo l’acqua viva, 4 gennaio

Or nell’ultimo giorno, il grande giorno della festa, Gesù si alzò in piedi ed esclamò dicendo: Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d’acqua viva. CC 15.1

Giovanni 7:37,38 CC 15.2

Quella mattina il sacerdote aveva appena celebrato il rito che ricordava la roccia colpita nel deserto. Quella roccia era il simbolo di Gesù che con la Sua porte avrebbe fatto zampillare fonti di salvezza per tutti gli assettati. Le parole di Cristo erano acqua di vita. Alla presenza della folla egli si offriva per essere percosso affinché l’acqua della vita sgorgasse nel mondo. Percuotendo Gesù, Satana pensava di distruggere il Principe della vita, ma dalla roccia zampillò un’acqua viva. Mentre Gesù parlava così al popolo, uno strano timore fece fremere i loro cuori e molti, come la samaritana, erano sul punto di esclamare: Dammi di quest’acqua, affinché io non abbia più sete. (Giovanni 4:15) CC 15.3

Gesù conosceva i desideri dello spirito, desideri che né ricchezze né pompa né onori possono soddisfare. Se alcuno ha sete, venga a me. Ricchi e poveri, grandi e piccoli, tutti sono accolti. Egli promette di sollevare lo spirito operoso, consolare l’afflitto e infondere speranza nello scoraggiamento. Molti uditori di Gesù erano tristi per le loro speranze deluse, altri erano amareggiati da tormenti segreti, altri ancora cercavano di placare le loro inquietudini con i beni del mondo e le lodi degli uomini; ma, una volta attuati i loro desideri, si rendevano conto di aver attinto a cisterne rotte, incapaci di estinguere la sete. Nonostante lo sfarzo della festa, rimanevano scontenti e tristi. Quell’invito improvviso: Se alcuno ha sete, li riscosse dalle loro malinconiche riflessioni, e le parole che seguirono ravvivarono in loro la speranza. Lo Spirito Santo si servì di quel simbolo perché essi comprendessero il dono inestimabile della salvezza. CC 15.4

L’invito di Cristo alle anime assettate echeggia oggi ancora più forte che in quel giorno nel tempio, in quell’ultimo giorno della festa. CC 15.5

La fonte è accessibile a tutti. L’acqua fresca della vita eterna è per tutti coloro che si sentono stanchi ed esausti. Gesù ripete: CC 15.6

Se alcuno ha sete, venga a me e beva; Chi ha sete venga; chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita. (Apocalisse 22:17); Chi beve dell’acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l’acqua che io gli darò, diventerà in lui una fonte d’acqua che scaturisce in vita eterna. CC 15.7

The Desire of Ages, p. 454 CC 15.8