Contemplare La Vita Di Cristo

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Come si può osservare la legge, 18 febbraio

Le sue opere sono maestose e grandiose e la sua giustizia dura in eterno. CC 59.1

Salmo 111:3 CC 59.2

Quando un raggio di gloria, un barlume di purezza di Cristo penetra nell’anima, la rende pura dalla contaminazione e mostra la deformità e difetti del carattere umano. Come si può vantare di essere santi quando si trasgredisce la legge di Dio, quando si continua a essere infedeli, o quando le labbra continuano a essere impure? Gli atti di una tale persona rendono nulla la legge di Dio. Tuttavia la sua coscienza afflitta può essere sottoposta all’influenza dello Spirito Santo. E poiché egli odia il suo stato peccaminoso, comincia cercare l’aiuto di Dio al fine di assomigliare Gesù Cristo. CC 59.3

Quando lo Spirito di Cristo scuote il cuore con il Suo potere meraviglioso, c’è un senso di vuoto nell’anima che conduce al pentimento e all’umiliazione. Quando Daniele vide la gloria e la maestà che circonda il messaggero celeste, esclamò: Così, rimasi solo a osservare questa grande visione. In me non rimase più forza; il bel colorito cambiò in un pallore e le forze mi vennero meno. (Daniele 10:8) CC 59.4

L’anima che viene così toccata dallo Spirito di Dio, sarà protetta con la Sua giustizia e dallo splendido abito di santità. Da quel momento in poi, essa odierà l’egoismo e l’amore per se stessa, e cercherà, attraverso la giustizia di Cristo, la purezza del cuore che è in armonia con la legge di Dio e il carattere di Cristo. Essa rifletterà il carattere di Cristo attraverso la speranza della gloria. Per essa, il sacrificio di Gesù rimarrà un grande mistero. CC 59.5

Con umiltà e labbra tremanti esclamerà: Gesù mi ama! Ha dato se stesso per me. Egli, essendo ricco, si è fatto povero per me, affinché io potessi diventare ricco per mezzo della sua povertà. (2 Corinzi 8:9) L’Uomo dei dolori non mi disprezza, ha riversato il Suo inesauribile amore su di me affinché il mio cuore sia purificato; Lui mi ha restituito lealtà e la volontà all’obbedienza a tutti i Suoi comandamenti. La Sua condiscendenza, umiliazione e crocefissione... sono i miracoli che coronano il piano della salvezza... Egli ha impartito su di me la Sua giustizia affinché io possa osservare la legge che prima avevo trasgredito. Per tutto questo io lo adoro, e proclamerò la Sua bontà davanti a tutti i peccatori. CC 59.6

Review and Herald, Oct. 16, 1888 CC 59.7