Contemplare La Vita Di Cristo

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Essenza della legge di Dio, 19 febbraio

La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice. CC 60.1

Salmo 19:7 CC 60.2

La mente carnale è nemica di Dio, essa si ribella contro la Sua volontà... Mi è stato mostrato ciò che l’uomo diventa senza aver conosciuto Dio; ma quando lo Spirito di Dio gli rivela il pieno significato della legge, quale meraviglioso cambiamento avviene nel suo cuore. Come Baldassarre, nel momento in cui legge ciò che scrive la mano dell’Onnipotente, lo Spirito di Dio prende possesso della Sua anima. I tuoni della parola di Dio l’hanno scosso dal suo letargo, finché non implora misericordia nel nome di Gesù. Il Signore è sempre pronto ascoltare coloro chi si umiliano davanti a Lui. CC 60.3

Se il popolo di Dio cercasse di avere un continuo rapporto con Lui, se accettasse seriamente i Suoi insegnamenti, avrebbe trovato in lui la guida per sopportare le prove e lo scoraggiamento. Davide ha imparato la saggezza proprio attraverso questo rapporto quando s’inginocchiò con umiltà davanti all’Altissimo. Sotto lo sguardo fedele di profeta Natan, Davide impara riconoscere i propri peccati e di chiedere perdono davanti a Dio. La legge del Signore, esclama, è perfetta. Essa ristora l’anima. (Salmo 19:7,8) CC 60.4

I peccatori pentiti non hanno alcun motivo di disperarsi; essi, dal momento in cui sono stati avvertiti del pericolo, hanno riconosciuto le loro trasgressioni. Essi hanno compreso che Dio li ama e che desidera salvarli. Per ereditare la vita eterna, devono solo seguire il Suo consiglio e fare la Sua volontà. Dio, avendo conosciuto i peccati del popolo prima di loro stessi, presenta la loro enormità sotto la luce della verità divina. È quindi il loro dovere è di rinunciarvi per sempre. CC 60.5

Dio è così potente dal salvare dal peccato oggi come lo era ai tempi dei patriarchi, di Davide, e dei profeti e degli apostoli. Le moltitudini di casi menzionati nella sacra storia, in cui Dio ha perdonato le iniquità, dovrebbero rendere i cristiani desiderosi di ricevere l’istruzione divina per perfezionare il carattere ancor prima del giorno di giudizio. Le parole di conforto e d’ispirazione allietano l’anima errante. Sebbene i patriarchi e gli apostoli fossero nella stessa misura esseri umani fragili, tuttavia mediante la fede hanno saputo combattere le loro battaglie in forza del Signore fino a uscire vittoriosi. CC 60.6

Nella virtù del sacrificio espiatorio anche noi, oggi possiamo diventare vittoriosi nel nome di Gesù. L’umanità ha caratteristiche uguali in tutto il mondo, cominciando da Adamo fino alle generazioni odierne, e l’amore di Dio è concesso a tutte le età senza eccezioni. CC 60.7

Testimonies, vol. 4, pp. 13-15 CC 60.8