Contemplare La Vita Di Cristo

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Lo standard nella sentenza, 17 febbraio

Parlate quindi e agite come se doveste essere giudicati dalla legge della libertà. CC 58.1

Giacomo 2:12 CC 58.2

Il primo angelo dell’Apocalisse 14 annuncia agli uomini dicendo: temete Dio e dategli gloria. Adorate Colui che ha fatto il cielo, la terra e le fonti delle acque. (Apocalisse 14:7,8) Per fare queste è necessario obbedire alla Sua legge; senza l’obbedienza ai Suoi comandamenti il culto non può essere gradito a Dio; Questo infatti è l’amore di Dio: che noi osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. (1 Giovanni 5: 3) CC 58.3

Molti insegnanti della religione affermano che Cristo, con la Sua morte, ci ha liberati dalla legge; ma non tutti hanno lo stesso punto di vista. La legge di Dio, per la Sua stessa natura è immutabile. Si tratta di una rivelazione della volontà e del carattere del suo Autore. Dio è Amore, e la Sua legge è amore. I Suoi due grandi principi sono l’amore di Dio e l’uomo. L’amore è il compimento della legge. (Romans 13:10) Il carattere di Dio è giustizia e la Verità, e tale è la natura della Sua legge. Il Salmista dice: La Tua legge è la Verità, tutti i Tuoi comandamenti sono giustizia. (Salmo 119:101). L’apostolo Paolo dichiara: La legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono. (Romani 7:12) Tale legge che è espressione della mente e della volontà di Dio, deve essere il più duratura come il suo Autore. CC 58.4

Secondo questa legge gli uomini saranno giudicati nel giorno di giudizio. Dopo aver ricordato il dovere di obbedire ai Suoi comandamenti, Salomone aggiunge: Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera. (Ecclesiaste 12;14) L’apostolo Giacomo ammonisce i suoi fratelli: Parlate quindi e agite come se doveste essere giudicati dalla legge della libertà. (Giacomo 2:12) Gesù apparirà come l’Avvocato del Suo popolo e intercederà in favore degli uomini davanti a Dio. Se qualcuno ha peccato, abbiamo un Avvocato presso il Padre — Gesù Cristo, giusto. (1 Giovanni 2:1) Cristo, infatti, non è entrato in un santuario fatto da mani d’uomo, figura delle cose vere, ma nel cielo stesso per comparire ora davanti alla presenza di Dio per noi...per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro. (Ebrei 9: 24; 7: 25). CC 58.5

Nella sentenza tutti quelli che si erano veramente pentiti, e per fede hanno accettato il sacrificio espiatorio di Cristo, hanno ricevuto il perdono dei peccati iscritti nei libri del cielo. E poiché essi sono diventati partecipi della giustizia di Cristo e sono in armonia con la legge di Dio, i loro peccati sono stati cancellati e di conseguenza saranno degni della vita eterna. Gesù disse: Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche ed io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio, e davanti ai suoi angeli. (Apocalisse 3:5) CC 58.6

Southern Watchman, Oct. 10, 1905 CC 58.7