Contemplare La Vita Di Cristo

330/366

Ospitalità di Lidia, 25 novembre

Una donna di nome Lidia, commerciante di porpora, della città di Tiatira, che adorava Dio, stava ad ascoltare. E il Signore aprì il suo cuore per dare ascolto alle cose dette da Paolo.
Dopo essere stata battezzata con la sua famiglia, ci pregò dicendo: «Se mi avete giudicata fedele al Signore, entrate e rimanete in casa mia». E ci costrinse ad accettare.
CC 339.1

Atti 16:14,15 CC 339.2

Nel giorno di Sabato — disse Luca — andammo fuori della porta, presso il fiume, dove supponevamo fosse un luogo d’orazione; e postici a sedere, parlavamo alle donne che erano quivi radunate. E una di loro, di nome Lidia, negoziante di porpora, della città di Tiatiri, che temeva Dio, ci stava ad ascoltare; e il Signore le aprì il cuore. (Atti 16:13,14) Lidia fu felice di ricevere la Verità. Lei e la sua famiglia furono convertite e battezzati, ed ella supplicò gli apostoli di dimorare liberamente in casa sua. CC 339.3

The Acts of Apostles, p. 212 CC 339.4

Lo Spirito di Dio può illuminare la comprensione solo di coloro che sono disposti a essere illuminati. Leggiamo che Dio ha aperto le orecchie di Lydia, in modo che lei potesse comprendere il messaggio di Paolo. Tutto ciò che Paolo ha rivelato in sua presenza, contribuì alla sua conversione. La grazia di Dio ha esercitato il Suo potere nel cuore di Lidia. Quando Dio collabora con l’agente umano, al suo lavoro non mancherà mai successo. CC 339.5

The SDA Bible Commentary, vol. 6, p. 1062 CC 339.6

Dopo che le autorità si sono scusate con gli apostoli per la loro ingiustizia e crudeltà, li hanno condotti fuori dalla prigione e li pregarono di lasciare la città... Agendo in armonia con l’istruzione data da Cristo, gli apostoli non imposero la loro presenza dove questa non era desiderata. Usciti dunque dalla prigione, si diressero alla casa di Lidia, dove hanno incontrato nuovi convertiti alla fede di Cristo. Essi rimasero sorpresi e felici della conversione del custode della prigione. CC 339.7

Gli apostoli non reputarono che la loro opera a Filippi fosse stata inutile. Essi avevano incontrato molta opposizione e persecuzione, ma l’intervento della Provvidenza e la conversione del carceriere e della sua famiglia, furono da loro considerati molto più importanti delle disgrazie e delle sofferenze che avevano subito. CC 339.8

I Filippesi apprezzarono le preziose verità per le quali gli apostoli avevano così tanto sofferto, e diedero sé stessi, con sincera devozione, alla causa del loro Redentore. La notizia del loro ingiusto imprigionamento e della miracolosa liberazione si diffuse per tutta la regione. Il cristianesimo è stato posto su un piano più alto, e la fede dei neoconvertiti è stata notevolmente rafforzata. CC 339.9

The Spirit of Prophecy, vol. 3, pp. 385, 386 CC 339.10