Contemplare La Vita Di Cristo

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Cristo riconosce i diritti di tutti, 14 gennaio

In qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente, gli è gradito, secondo la parola che egli ha dato ai figli d’Israele, annunziando la pace per mezzo di Gesù Cristo, che è il Signore di tutti. CC 25.1

Atti 10.35,36 CC 25.2

Il Signor Gesù esige che riconosciamo i diritti di ogni uomo. Sia i diritti sociali sia quelli religiosi, devono essere presi in considerazione. Tutti devono essere trattati come figli di Dio. La cristianità farà di ogni uomo una persona corretta, giusta. Come Cristo dimostrava la cortesia anche ai Suoi persecutori, così dobbiamo fare anche noi. I Suoi veri seguaci manifesteranno lo stesso Suo spirito. Guardiamo Paolo come si comportava davanti ai governatori! Il suo discorso ad Agrippa è un esempio di vera cortesia ed eloquenza persuasiva. Il Vangelo non incoraggia la gentilezza formale del mondo, ma la cortesia che scaturisce dalla vera bontà del cuore. CC 25.3

Non è sufficiente escludere dal comportamento esteriore l’irritabilità, severo giudizio o parole disdicevoli! La vera raffinatezza non sarà mai rivelata fintanto che non impariamo dal comportamento supremo del nostro Maestro. Nei nostri cuori deve dimorare l’amore. Un vero cristiano attinge le proprie motivazioni dal Suo amore. L’affetto per Cristo scaturisce un interesse disinteressato verso il prossimo. L’amore conferisce la grazia, correttezza e la bellezza del nostro portamento; fa illuminare il volto del cristiano, il suo tono della voce è sottomesso, e infine affina ed eleva l’intero essere. CC 25.4

Gospel Workers, p.123 CC 25.5

Alcuni con i quali siamo in contatto, possono avere un atteggiamento grossolano e scortese, ma ciò non vuol dire che essi lo sono sempre così. Chi vuole preservare la dignità e l’onore, deve fare attenzione a non mancare di rispetto verso gli altri. Questa regola dovrebbe essere religiosamente osservata verso tutti, perfino quelli che appaiono sciocchi e goffi. Ciò che Dio vuole fare di queste persone poco attraenti, nessuno può sapere. È possibile che Egli si servirà anche di loro nella Sua grande opera. Il Signore, mediante il Suo Spirito può risvegliare in loro ogni facoltà al Suo servizio. Egli vide in questi soggetti grezzi, pietre preziose che hanno bisogno di essere affinate con calore e pressione. CC 25.6

Ibid., p.722 CC 25.7

Se sarete gentili con tutti quelli con i quali siete in contatto, sarete in grado di attirargli a Cristo. Lodatelo per la sua bontà, diventate i Suoi testimoni, perché facendo questo, avrete parte della famiglia di Cristo in cielo. CC 25.8

Manuscript 31, 1903 CC 25.9