La famiglia cristiana

36/395

Nel credente avviene un cambiamento

Inizialmente il non credente può non mostrarsi contrario alla religione; ma quando si tratterà di affrontare la questione della Bibbia e della verità, ecco cosa dirà al proprio coniuge: “Tu mi hai sposato sapendo come la pensavo; preferisco che tu non mi parli di queste cose. Da ora in poi, sia ben chiaro, la tua religione non costituirà più argomento della nostra conversazione”. E se il credente manifesterà una certa insistenza, questo apparirà come una mancanza di rispetto nei confronti di chi non è affatto interessato alla religione. FC 27.3

Il credente sentirà di dover fare alcune concessioni al coniuge che ha scelto. Dovrà acconsentire ai divertimenti mondani. All’inizio proverà ripugnanza nel farlo; ma l’amore per la verità si affievolirà a poco a poco e la fede cederà il posto al dubbio e all’incredulità. Nessuno si sarebbe aspettato che chi era così fermo, così scrupoloso, così devoto al Cristo, potesse diventare una persona incostante e vacillante. Quale cambiamento può provocare un matrimonio avventato!5 FC 27.4

È pericoloso stabilire questi legami. Satana sa perfettamente che al momento del matrimonio per molti ragazzi e ragazze si decide il futuro della loro vita spirituale. Essi sono persi per il Cristo. Per un certo periodo possono impegnarsi a vivere cristianamente, ma tutti i loro sforzi si arenano davanti all’influsso sottile che viene esercitato nella direzione opposta. Se prima erano felici di parlare della loro fede e della loro speranza, a poco a poco proveranno disagio a trattare questi soggetti, sapendo che la persona alla quale hanno unito il loro destino non ha nessun interesse religioso. La fede si spegne e Satana li avvolge insidiosamente nella rete dell’incredulità.6 FC 28.1