La famiglia cristiana

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La scusa: “è favorevole alla religione”

A volte si sente dire che colui o colei che non è credente non è neanche ostile alla religione e ha tutte le caratteristiche che si possono desiderare da un marito o da una moglie, a eccezione del fatto che non è cristiano. Nonostante la coscienza faccia capire al credente l’inopportunità di unirsi per tutta la vita a qualcuno che non ha fede, in nove casi su dieci, egli segue i propri impulsi. Il declino spirituale inizia dal momento in cui i fidanzati si scambiano l’impegno di matrimonio davanti a Dio. Il fervore religioso si indebolisce, e si affievoliscono gli attacchi della coscienza, fino a quando tutti e due cammineranno fianco a fianco sotto la bandiera di Satana. Già durante le nozze lo spirito mondano indebolisce la coscienza, la fede e la verità. Nella nuova famiglia, il tempo dedicato alla preghiera non viene rispettato. Gli sposi si sono scelti ma si sono anche congedati da Gesù.4 FC 27.2