La famiglia cristiana

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Capitolo 58: Principi di carattere finanziario

Il denaro può essere una benedizione o una maledizione

Il denaro non è necessariamente una maledizione; esso possiede anche un grande valore perché, se ben utilizzato, può contribuire alla salvezza degli uomini e ci permette di aiutare coloro che sono più poveri di noi. Ma se è utilizzato senza avvedutezza e saggezza... diventa una vera trappola. Chi lo usa per soddisfare il proprio orgoglio e la propria ambizione ne ricava male invece che bene. Il denaro mette costantemente alla prova i nostri sentimenti. Colui che guadagna più del necessario deve ricercare la saggezza e la grazia per valutare le sue aspirazioni e vegliare attentamente sul proprio cuore. Egli eviterà di crearsi dei bisogni immaginari e di essere un cattivo amministratore dilapidando il capitale che Dio gli ha affidato. FC 153.1

Se amiamo Dio al di sopra di tutto, le realtà temporali occuperanno il giusto posto nei nostri sentimenti. Se cerchiamo umilmente e sinceramente di acquisire la conoscenza e le capacità necessarie per usare con saggezza i beni del Signore, riceveremo l’aiuto divino. Quando si assecondano i desideri e le inclinazioni del proprio cuore, quando si pensa che con o senza l’approvazione di Dio, “il denaro fa la felicità”, questo diventa un vero tiranno che domina l’uomo; gli si accorda la propria fiducia, lo si adora come un dio. Gli si sacrifica l’onore, la verità, l’onestà e la giustizia. Si abbandonano i comandamenti di Dio e ci si lascia condizionare dalle abitudini del mondo, che il dio Mammona ha stabilito.1 FC 153.2