I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 39: Il vero amore

Il vero amore non è una passione ardente e travolgente, ma qualcosa di profondo e sereno. Va al di là delle semplici apparenze e si sente attratto soltanto dalle qualità. Saggio ed equilibrato, è l’espressione di una devozione autentica e costante. Dio ci mette alla prova nei dettagli della vita quotidiana perché sono proprio le piccole cose quelle che rivelano i sentimenti. Sono le piccole attenzioni, i numerosi piccoli gesti, le semplici cortesie della vita che determinano la felicità dell’esistenza. Quando, invece, si trascurano le parole gentili, incoraggianti e affettuose, quando si dimenticano i piccoli favori che sono tanto graditi nella vita, si sperimenta la sconfitta. Un giorno ci renderemo conto che la rinuncia a noi stessi, per il bene e la felicità di coloro che ci circondano, verrà annotata in cielo e sapremo che l’eccessiva preoccupazione per noi stessi, la mancanza di riguardo per il bene e la felicità degli altri, non passeranno inosservate per il nostro Padre celeste. TT1 146.1

Fratello B., il Signore lavora per lei e la benedirà, dandole la forza necessaria per realizzare ciò che è giusto. Lei comprende la teoria della verità e dovrebbe giungere alla completa conoscenza della volontà e dell’opera di Dio per essere adatto a occupare una posizione di maggiore responsabilità, qualora il Signore, vedendo che in questo modo potrebbe glorificare meglio il suo nome, lo stimasse opportuno. Occorre, però, che lei acquisti una maggiore esperienza perché è troppo impulsivo, troppo spesso in balìa delle circostanze. Dio vuole fortificarla per renderla più stabile, a condizione che ricerchi, con umiltà e fervore, la saggezza di colui che non sbaglia e che ha promesso che questa sua ricerca non sarà inutile. TT1 146.2

Nell’insegnare la verità agli altri, rischia di parlare in modo troppo categorico, in una forma che non si adatta alla sua scarsa esperienza. Lei afferra le cose con un rapido colpo d’occhio e riesce, con una certa facilità, a valutare la loro portata; però non tutti sono dotati come lei, non tutti sono in grado di fare altrettanto. Lei non è in grado di aspettare con pazienza e con calma che gli interlocutori valutino la portata delle argomentazioni. Lei corre quindi il pericolo di insistere con troppa foga perché gli altri comprendano immediatamente e provino il suo stesso zelo e la stessa necessità di intervenire. Se poi le sue aspettative non si realizzeranno, lei correrà il rischio di scoraggiarsi e di diventare inquieto e desideroso di cambiare. TT1 146.3

Si astenga da ogni tendenza alla critica e alla censura ed eviti tutto ciò che può essere confuso con accuse e polemiche perché Dio non ama che i suoi collaboratori d’esperienza siano motivati da questi sentimenti. È tipico dei giovani manifestare zelo e ardore, ma queste qualità devono essere equilibrate dall’umiltà e dalla bellezza interiore; quando un giovane, che ha solo pochi anni di esperienza, manifesta uno zelo privo di tatto e uno spirito inquisitore risulta inadeguato. Nulla potrebbe distruggere meglio l’influsso di un uomo. L’amore è dolcezza, gentilezza, mansuetudine, spirito di sopportazione, pazienza; chi ama “soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa”. 1 Corinzi 13:7. Questi sono i frutti che crescono sulla preziosa pianta dell’amore e rappresentano i doni di Dio. Questo albero, se alimentato, sarà sempre verde. Isuoi rami non si seccheranno e le sue foglie non appassiranno. È una pianta immortale, eterna, innaffiata costantemente dalla rugiada celeste. TT1 146.4