I tesori delle testimionianze 1

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Indulgenza eccessiva

Certi genitori sbagliano e concedono troppa libertà ai figli. Talvolta hannouna tale fiducia in loro da non vederne i difetti. È un errore permettere ai bambini di recarsi a far delle visite lontano, affrontando delle spese, senza essere accompagnati o dai genitori o da persone responsabili. Ciò esercita su di loro un influsso negativo. Cominciano a credere di avere ormai una certa importanza e di poter vantare dei privilegi a cui hanno diritto. Quando verrano negati loro questi privilegi nascerà in loro l’idea di essere stati defraudati. Per difendersi racconteranno di ragazzi che vanno e vengono liberamente, che godono di maggiori vantaggi e libertà. TT1 109.1

La madre, temendo che i figli la credano ingiusta, accondiscende ai loro desideri e questo provoca effetti negativi. I giovani ospiti di altre famiglie, senza l’occhio vigile dei genitori per individuare e correggere i loro errori, spesso fanno esperienze le cui impressioni richiedono mesi per essere cancellate. Mi fu riferito il caso di genitori che avevano figli buoni e ubbidienti. Per la fiducia che avevano in alcune famiglie, permettevano ai figli di allontanarsi da casa per andare a trovare questi amici. Ci fu, da allora, un totale cambiamento nel comportamento e nel carattere dei figli. Prima erano contenti e felici a casa e non desideravano molto la compagnia di altri giovani; quando rientravano, dopo quelle visite, ogni restrizione sembrava loro ingiusta e la casa era diventata quasi una prigione. Queste concessioni poco sagge dei genitori modificano il carattere dei figli. TT1 109.2

Tramite queste visite alcuni allacciano delle relazioni che li porteranno alla rovina. Genitori, se potete, tenete con voi i figli e vigilate su di loro con la massima attenzione. Quando lasciate che si allontanino da casa, essi credono di essere ormai emancipati e di poter badare a se stessi. Le loro conversazioni, allora, vertono su argomenti che non sono per nulla atti ad affinare o a elevare, né tanto meno ad accrescere l’amore per la religione. Più si permette loro di far delle visite, maggiore sarà il desiderio di farne e minore attrattiva eserciterà su loro la casa paterna. TT1 109.3

Ragazzi, Dio ha ritenuto opportuno affidarvi alla cura dei genitori perché vi educhino e partecipino alla formazione del vostro carattere per il cielo. Comunque sta a voi decidere se svilupperete un buon carattere cristiano sfruttando al massimo i vantaggi che vi vengono da una famiglia credente e fedele. Nonostante tutte le preoccupazioni e la fedeltà, i genitori non possono salvare i figli: essi hanno la loro parte di responsabilità. Genitori credenti, avete un’opera di grande responsabilità da compiere: dirigere i passi dei figli anche nel campo dell’esperienza religiosa. Quando essi ameranno veramente Dio, vi rispetteranno e vi benediranno per l’attenzione manifestata nei loro confronti e per il vostro impegno nel frenare i loro desideri e nel sottomettere la loro volontà. TT1 109.4

Nella società prevale la tendenza a lasciare che la gioventù segua le proprie inclinazioni. Se i bambini si dimostrano molto indisciplinati, i genitori dicono che cambieranno dopo un certo periodo di tempo e che, giunti all’età di sedicidiciotto anni, ragioneranno da soli, rinunceranno alle loro abitudini sbagliate e diventeranno degli uomini e delle donne impegnati. Che errore! Per anni hanno permesso che un nemico seminasse la zizzania. In questo modo si sono sviluppate tendenze negative e, in molti casi, tutto il lavoro compiuto successivamente su quel terreno è risultato inutile. TT1 109.5

Satana lavora con furbizia e perseveranza, è un terribile nemico. Ogni volta che si pronuncia una parola incauta, che ha un influsso negativo sui giovani, sia essa una lusinga o un invito a considerare un certo peccato con minore ripugnanza, Satana ne approfitta e coltiva il seme del male perché metta radice e produca frutti abbondanti. Alcuni genitori hanno permesso che i figli prendessero delle abitudini che lasceranno le loro tracce per tutta la vita: essi sono responsabili di questo peccato. I ragazzi possono pretendere di essere cristiani, ma se la grazia non agisce nel loro cuore e non riforma la loro vita, le loro abitudini passate si rifletteranno in tutta la loro esperienza ed essi manifesteranno quel carattere che i genitori hanno permesso loro di formarsi. TT1 110.1