I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 13: Lezioni tratte dalle parabole

Mi fu mostrato che la parabola dei talenti non è stata capita. Questa importante lezione fu data ai discepoli affinché ne beneficiassero anche i cristiani che sarebbero vissuti negli ultimi giorni. TT1 56.1

I talenti non rappresentano solo l’abilità nella predicazione o nella conoscenza della Parola di Dio; la parabola si applica anche a quei beni temporali che Dio ha affidato al suo popolo. Coloro che avevano ricevuto cinque o due talenti li fecero fruttare e ne raddoppiarono il valore. TT1 56.2

Dio vuole che quanti dispongono di beni mettano a frutto il denaro investendolo nella sua opera per diffondere il messaggio della verità. Se questo messaggio è vivo nel cuore di chi lo ha ricevuto, egli contribuirà senza riserve e con i propri mezzi a trasmetterlo ad altri; così, mediante il suo impegno, il suo influsso e i suoi beni, altri conosceranno la verità e a loro volta inizieranno a lavorare per il Signore. TT1 56.3

Vidi che alcuni, pur dicendosi discepoli del Cristo, imitano l’uomo che ha nascosto sotto terra il suo talento. Essi non utilizzano quanto posseggono per il bene dell’opera di Dio. Pretendono che tutto ciò che hanno sia di loro proprietà e vogliono quindi disporne liberamente. TT1 56.4

Molti non saranno salvati grazie alle iniziative che avrebbero potuto essere realizzate con il denaro dell’Eterno. Gli angeli registrano fedelmente le azioni degli uomini e quando coloro che appartengono alla casa di Dio vengono giudicati, accanto a ogni nome è scritta la sentenza. TT1 56.5

L’angelo ha l’incarico di non risparmiare i servitori infedeli, ma di colpirli nel giorno del giudizio. Quello che era stato loro affidato verrà tolto, i beni terreni si dissolveranno ed essi perderanno tutto. Le corone che avrebbero dovuto cingere le loro fronti, se fossero stati fedeli, sono poste sul capo di quanti sono stati salvati grazie al sacrificio dei fedeli che hanno messo a disposizione di Dio quanto possedevano. Per ogni essere umano che è stato salvato vengono aggiunte delle stelle alla loro corona di gloria, accrescendo così la loro ricompensa eterna. TT1 56.6

Mi fu anche rivelato che la parabola dell’economo infedele insegna una lezione. “...Fatevi degli amici con le ricchezze ingiuste; affinché, quand’esse verranno meno, quelli vi ricevano nei tabernacoli eterni”. Luca 16:9. TT1 56.7

Se noi, su questa terra, utilizziamo i nostri mezzi alla gloria di Dio accumuliamo un tesoro in cielo e quando i beni terreni perderanno il loro valore, il servitore fedele avrà in Cristo e negli angeli degli amici che lo riceveranno nelle dimore celesti. TT1 56.8