I tesori delle testimionianze 1

320/336

Capitolo 103: Dispepsia mentale

L’interesse che nutro per la sua salvezza mi induce a scriverle. Sono oppressa dal peso della responsabilità che sento su di me nell’indirizzarle queste righe. Lei, con il suo modo di agire, chiude davanti a sé e davanti ai suoi figli le porte del cielo: non potrete mai entrarvi con il vostro carattere attuale. Sì, sorella mia, lei sta giocando una partita triste e disperata e gli angeli del cielo la stanno osservando con profonda tristezza, mentre gli spiriti malvagi godono constatando che sta perdendo sempre di più quelle virtù che contraddistinguono il carattere cristiano e che Satana, a poco a poco, sta sostituendo con i propri difetti. TT1 383.1

Lei, sorella, si è appassionata così tanto alla lettura di novelle e romanzi che vive in un mondo del tutto immaginario. L’influsso di simili letture nuoce allo spirito e al corpo perché indebolisce la mente e limita la resistenza fisica. Talvolta la sua mente è malata perché l’immaginazione è stata sovreccitata da storie non vere. Il pensiero va disciplinato in modo che tutte le sue facoltà possano svilupparsi armoniosamente. Un certo tipo di esercizio infonde vigore ad alcune facoltà e lascia inattive le altre, tanto che la loro utilità si riduce fino a svanire. La memoria è danneggiata da cattive letture che provocano un vero squilibrio intellettuale, creano nervosismo, stancano il cervello e abbattono l’organismo. Quando l’immaginazione è costantemente nutrita e stimolata da letture vane, diventa ben presto una vera tiranna e domina tutte le facoltà del pensiero provocando la tendenza all’incostanza e alla corruzione. TT1 383.2

Lei soffre di una forma di dispepsia mentale. La sua mente è piena di informazioni di ogni tipo: politica, storia, teologia, aneddoti, di cui solo una parte può essere ricordata dalla sua mente affaticata. Sarebbe stata maggiormente utile una minor quantità di conoscenze, ma una mente ben disciplinata. Lei non ha esercitato la mente; la sua volontà e le sue inclinazioni hanno avuto il sopravvento tanto da diventare delle vere e proprie tiranne. Ne è scaturita una perdita di energie fisiche e mentali. TT1 383.3

Per anni la sua mente è stata simile a un torrente gorgogliante, quasi completamente pieno di pietre ed erbacce, le cui acque si disperdono. Se le sue facoltà intellettuali fossero state motivate da obiettivi elevati non sarebbe invalida. Lei crede di dover assecondare la sua passione per la lettura e ho visto la sua lampada ardere ancora a mezzanotte perché lei era rimasta affascinata da qualche storia che stimolava ancor più il suo cervello già così eccitato. Questo modo di fare ha contribuito a farle perdere il vero contatto con la vita e ha indebolito le sue percezioni mentali, morali e fisiche. L’irregolarità ha provocato il disordine nella sua famiglia e se continua così, la sua mente cadrà nell’ebetismo. Lei ha abusato del tempo di grazia accordatole da Dio e lo ha sprecato. TT1 383.4