I tesori delle testimionianze 1

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Adempimento del voto

Giacobbe aveva fatto quel voto mentre era rinfrescato dalla rugiada della grazia e incoraggiato dalla presenza di Dio. Dopo la visione della gloria divina si ritrovò ad affrontare, come tutti noi, delle tentazioni, ma rimase fedele al suo voto e non pensò mai alla possibilità di sottrarsi all’impegno preso. Egli avrebbe potuto ragionare, come fanno oggi gli uomini, e dirsi che, in fondo, quella rivelazione era stato un sogno, che nel momento in cui aveva formulato il voto era in uno stato di eccitazione e che quindi non era affatto il caso di tener fede all’impegno assunto. Giacobbe non fece nulla di tutto ciò. TT1 367.4

Lunghi anni trascorsero prima che egli ritrovasse il coraggio di tornare al paese natio, ma quando si decise assolse scrupolosamente il suo debito nei confronti dell’Eterno. Diventato ricco, offrì al Signore buona parte delle sue sostanze. TT1 367.5

Oggi tanti falliscono dove Giacobbe ebbe successo. Coloro che hanno ricevuto molto da Dio hanno la forte tendenza a trattenere ciò che possiedono, perché dovrebbero donare una somma proporzionata ai loro beni. Giacobbe, invece, non solo diede la decima di quanto possedeva, ma fece un calcolo della decima del guadagno personale goduto durante la sua permanenza in un paese straniero, quando non aveva potuto tener fede al voto. Era molto, ma Giacobbe non esitò affatto: ciò che aveva promesso di dare a Dio non gli apparteneva più, apparteneva al Signore e glielo restituì. TT1 367.6