I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 3: Responsabilità dei genitori

Mi è stata presentata la grande responsabilità dei genitori: essi non devono lasciarsi dirigere dai figli ma guidarli. La mia attenzione fu attratta dall’esempio di Abramo. Per guidare la sua famiglia egli fu fedele ai principi divini. Invitò i suoi discendenti a fare altrettanto e questa sua opera fu riconosciuta da Dio. TT1 30.1

Successivamente mi venne presentato il caso di Eli. Egli non seppe disciplinare i propri figli ed essi divennero malvagi e corrotti al punto tale da trascinare anche Israele nella corruzione. Quando Dio rivelò a Samuele i loro peccati e pronunciò la severa punizione che ne sarebbe seguita, provocata dalla debolezza di Eli, aggiunse che questi peccati non sarebbero stati cancellati né con i sacrifici né con le offerte. Quando Samuele lo avvertì del messaggio divino, Eli si sottomise dicendo: “...Egli è l’Eterno: faccia quello che gli parrà bene”. 1 Samuele 3:18. Poco tempo dopo, il giudizio divino si realizzò: i figli di Eli, sacerdoti corrotti, furono uccisi insieme a trentamila israeliti e i nemici s’impadronirono dell’arca del patto. Quando Eli venne a sapere che l’arca era stata portata via cadde all’indietro e morì. Tutto questo accadde a causa della trascuratezza di Eli nell’educazione dei figli. Se Dio è stato così attento in passato, nei confronti di simili esperienze, continuerà a esserlo anche in questi ultimi tempi. TT1 30.2

I genitori devono educare i propri figli, correggerne le passioni e insegnare loro a ubbidire; in caso contrario, Dio, nel giorno del giudizio, annienterà questi figli e anche i genitori che non hanno saputo educarli riceveranno il giusto biasimo. In modo particolare i servitori di Dio devono guidare le proprie famiglie e farsi ubbidire dai propri figli. Essi non saranno in grado di affrontare i problemi della chiesa e prendere delle decisioni se non hanno saputo dirigere la propria famiglia. Innanzi tutto provvedano quindi a ristabilire l’ordine in casa affinché i loro consigli e il loro influsso risultino efficaci per la chiesa. TT1 30.3

Mi è stato mostrato che, ultimamente, le visioni sono meno frequenti perché non sono state apprezzate dalla chiesa. Essa ha perso quasi del tutto la propria spiritualità e la propria fede, tanto che i rimproveri e gli avvertimenti sono risultati di scarsa utilità. Molti di coloro che sostenevano di credere in esse in realtà non vi hanno prestato attenzione. TT1 30.4

Alcuni hanno agito in maniera avventata. Parlando della loro fede con alcuni non credenti che chiedevano delle prove, essi hanno raccontato loro una visione invece di fare riferimento alla Bibbia. Questo modo di procedere non è corretto e crea dei pregiudizi nei confronti della verità. Fare riferimento a una visione per sostenere il proprio punto di vista non ha alcuna rilevanza per coloro che non ne sono mai stati testimoni e non conoscono lo Spirito che le invia. In tali casi, quindi, non dovrebbero essere citate. TT1 30.5