I tesori delle testimionianze 1

280/336

Capitolo 93: Prepararsi per il ritorno del Cristo

Nell’ultima visione avuta a Battle Creek, durante la nostra assemblea generale, mi fu rivelato il pericolo che corriamo, come popolo, nel lasciarci modellare secondo la logica del mondo anziché secondo l’immagine del Cristo. Ora che siamo giunti sulla soglia dell’eternità, Satana cerca di insinuare l’idea che la fine dei tempi sia ancora lontana e tenta, in ogni modo possibile, quanti si dicono membri del popolo di Dio che osserva i comandamenti e attende il ritorno del Salvatore sulle nuvole del cielo con potenza e gran gloria. Il nemico cercherà di indurre il maggior numero di uomini a pensare che il giorno del giudizio sia molto lontano, a uniformarsi alle consuetudini del mondo e ad assumerne le abitudini. Sono rimasta proprio allarmata nel vedere come lo spirito che regna nel mondo domini il cuore e la mente di tanti che, pur affermando di accettare il messaggio della verità, sono vittime dell’egoismo, trascurano la vera onestà e non coltivano una vera spiritualità. TT1 340.1

L’angelo di Dio, indicando coloro che affermano di essere discepoli della verità, ripete con voce solenne: “Badate a voi stessi, che talora i vostri cuori non siano aggravati da crapula, da ubriachezza e dalle ansiose sollecitudini di questa vita, e che quel giorno non vi venga addosso all’improvviso come un laccio; perché verrà sopra tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate dunque, pregando in ogni tempo, affinché siate in grado di scampare a tutte queste cose che stanno per accadere, e di comparire dinanzi al Figliuol dell’uomo”. Luca 21:34-36. TT1 340.2

Considerando che viviamo negli ultimi tempi dovremmo vegliare, pregare e non permettere di lasciarci distogliere dalla solenne opera di preparazione necessaria per il grande evento che ci attende. Poiché sembra che il tempo si prolunghi, molti sono diventati indifferenti alle parole che pronunciano e alle azioni che compiono; non si rendono conto del pericolo, non vedono e non capiscono che la misericordia di Dio prolunga il tempo di grazia per permettere agli uomini di formare il loro carattere per la futura vita immortale. Ogni momento è estremamente importante: il tempo è concesso non perché sia utilizzato nella ricerca delle comodità o per sistemarsi meglio su questa terra, ma per l’opera che consiste nel vincere ogni difetto di carattere e nell’aiutare gli altri, con l’esempio e con l’attività personale, a cogliere tutta la bellezza della santità. Dio ha sulla terra un popolo che con fede e con speranza nota gli sviluppi e gli adempimenti della profezia e cerca di purificarsi tramite l’ubbidienza alla verità per non essere trovato senza l’abito delle nozze quando il Cristo ritornerà. TT1 340.3