I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 2: Preparati a incontrare il Signore!

Mi è stato mostrato che non dovremmo dimenticare che il Signore sta per tornare. L’angelo disse: “Preparatevi, preparatevi per quello che sta per accadere sulla terra. Le vostre opere rispecchino la vostra fede!” È necessario che la nostra mente sia in comunione con Dio affinché, tramite il nostro esempio, possiamo rendere testimonianza al Signore e alla sua Parola. Non lo onoriamo se siamo negligenti, indifferenti, né lo glorifichiamo se siamo scoraggiati. Dobbiamo impegnarci in vista della nostra salvezza e in favore di coloro che ci circondano. Questo obiettivo dovrebbe avere una tale importanza da far passare in secondo piano qualsiasi altra cosa. TT1 27.1

Ho contemplato la bellezza del cielo e udito gli angeli cantare a Gesù canti di lode, onore e gloria. In questo modo ho compreso più chiaramente il meraviglioso amore del Figlio di Dio. Egli ha rinunciato agli onori e alla gloria di cui godeva in cielo, ha accettato con umiltà e pazienza gli oltraggi e il disprezzo degli uomini, desiderando realizzare la nostra salvezza. È stato picchiato, ferito e umiliato, inchiodato sulla croce al Calvario, dove ha subito la più atroce delle morti per salvarci, affinché potessimo essere purificati tramite il suo sangue e risuscitare per vivere insieme a lui in quel regno che sta preparando per noi, per godere la luce e la gloria del cielo, per udire le melodie degli angeli e cantare insieme a loro. TT1 27.2

Ho visto che tutto il cielo si interessa alla nostra salvezza. Possiamo rimanere indifferenti? Possiamo forse non preoccuparcene, quasi avesse scarsa importanza il fatto di essere salvati o perduti, e disprezzare il sacrificio che è stato compiuto per noi? Alcuni lo hanno fatto: hanno considerato con leggerezza la misericordia che veniva loro offerta e Dio è sdegnato nei loro confronti. Lo Spirito del Signore non può essere respinto costantemente, finirà per allontanarsi. Dopo tutto quello che l’Eterno ha fatto per la salvezza degli uomini, se essi manifesteranno con la loro vita di disprezzare il perdono offerto da Gesù, sperimenteranno una morte terribile. Proveranno la stessa agonia che il Cristo ha sofferto per ottenere quella redenzione che essi hanno rifiutato. Allora si renderanno conto di ciò che hanno perso: la vita eterna e l’immortalità. Il grande sacrificio compiuto per la salvezza degli uomini rivela il loro valore. Un’anima preziosa, una volta persa, è persa per sempre. TT1 27.3