I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 84: Andare avanti

La storia d’Israele è stata scritta perché servisse come esempio a tutti i cristiani. Quando gli israeliti erano circondati da pericoli e contrarietà, quando il cammino appariva pieno di ostacoli, la loro fede vacillava ed essi si lamentavano del capo che Dio aveva dato loro: lo accusavano di averli trascinati in situazioni difficili, mentre in realtà aveva semplicemente ubbidito alla voce di Dio. TT1 304.1

L’ordine divino era: “Andate avanti!” L’Eterno non voleva che essi aspettassero che la via fosse libera e comprendessero i dettagli del piano che Dio aveva concepito per liberare il suo popolo. L’opera di Dio deve svilupparsi costantemente e l’Eterno provvederà a facilitare il cammino del suo popolo. Esitare e mormorare significa manifestare mancanza di fiducia nel Santo d’Israele. Dio, nella sua provvidenza, condusse gli ebrei fra le gole delle montagne, in direzione del mar Rosso, per liberarlo per sempre dai loro nemici. Egli avrebbe potuto benissimo salvarli anche in modo diverso, ma scelse quel metodo per mettere alla prova la loro fede e per rafforzare la loro fiducia in lui. TT1 304.2

Non possiamo accusare Mosè perché il popolo contestava il suo comportamento. Si trattava di uomini ribelli, portati a lamentarsi e a criticare l’uomo che Dio aveva scelto come condottiero degli israeliti. Mentre Mosè viveva rispettando la volontà di Dio e seguendo le sue direttive, fiducioso nelle sue promesse, coloro che avrebbero dovuto sostenerlo si scoraggiavano e vedevano il loro futuro caratterizzato soltanto da disastri, sconfitte e morte. TT1 304.3

Il Signore, oggi, si occupa del suo popolo che crede nel messaggio della verità per il nostro tempo. Egli desidera ottenere grandi risultati. E mentre agisce con questo obiettivo esorta i suoi figli dicendo: “Andate avanti!” Forse il sentiero non è ancora delineato chiaramente, ma quando i credenti procedono guidati dalla fede, Dio provvederà a renderlo visibile. Vi saranno alcuni che si lamenteranno, come Israele, e che attribuiranno la responsabilità della loro situazione a coloro che Dio ha scelto perché guidino la sua opera; essi non si renderanno conto che l’Eterno li mette alla prova, ponendoli in situazioni critiche e apparentemente senza uscita da cui potranno essere liberati soltanto grazie al suo intervento. Vi sono momenti in cui la vita cristiana appare piena di pericoli e in cui sembra difficile compiere il proprio dovere. Con l’immaginazione vediamo davanti a noi una catastrofe imminente e alle spalle la schiavitù o la morte. Ma la voce di Dio si fa sentire chiaramente e rinnova l’invito: “Andate avanti!” Dobbiamo ubbidire a questo invito senza preoccuparci delle conseguenze, anche se i nostri occhi non riescono a vedere nelle tenebre che ci circondano, anche se sentiamo le onde gelide infrangersi ai nostri piedi. TT1 304.4