I tesori delle testimionianze 1

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Uomini e donne creati uguali

Il rifiuto di attenersi al piano che Dio aveva in mente creandola e l’aspirazione a raggiungere importanti posizioni per le quali Dio non l’aveva qualificata hanno impedito alla donna di realizzare proprio quella vocazione a cui era stata destinata. Quando la donna esce dalla propria sfera, perde la sua dignità e la sua vera natura. TT1 280.5

Quando Dio creò Eva non voleva che fosse né inferiore né superiore all’uomo, ma uguale ad Adamo da ogni punto di vista. Nessuno dei due doveva avere interessi personali indipendenti, ma ciascuno aveva la propria personalità che si esprimeva nel pensiero e nell’azione. Dopo il peccato, poiché fu la donna a cedere per prima, il Signore le disse che Adamo avrebbe dominato su di lei. Ella sarebbe stata soggetta al marito: questo faceva parte della maledizione conseguente al peccato. In molti casi questa condanna ha reso particolarmente duro e gravoso il compito della donna. L’uomo ha abusato del ruolo concessogli dall’Eterno esercitando un potere arbitrario. La sapienza infinita ha tracciato il piano della redenzione che offre al genere umano una nuova possibilità mettendolo alla prova una seconda volta. TT1 280.6