I tesori delle testimionianze 1

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Rinuncia e sacrificio

Il piano della salvezza si basa sul sacrificio. Gesù lasciò il cielo e accettò la povertà affinché noi potessimo diventare ricchi. Tutti coloro che accettano questa salvezza, che è stata acquisita tramite il sacrificio infinito del Figlio di Dio, seguiranno l’esempio divino. Il Cristo è la pietra angolare e noi dobbiamo costruire su questo fondamento. Ogni cristiano deve avere uno spirito di rinuncia e di sacrificio. La vita del Cristo sulla terra è stata esente da ogni forma di egoismo e caratterizzata dall’umiliazione e dal sacrificio. Gli uomini che accettano la salvezza che Gesù ha assicurato loro lasciando il cielo, rifiuteranno di seguire il Signore e di condividere le stesse rinunce e gli stessi sacrifici? Il Cristo dice: “Io son la vite, voi siete i tralci...” (Giovanni 15:5); Dio “...toglie via; e ogni tralcio che dà frutto, lo rimonda affinché ne dia di più”. Giovanni 15:2. Il principio vitale, la linfa che fluisce attraverso la vite, nutre i tralci affinché essi possano fiorire e portare frutto. Il servo è maggiore del suo Signore? Il Redentore del mondo si sacrifica per noi mentre i membri del corpo di Cristo soddisfano i propri desideri? La rinuncia a se stessi è la condizione fondamentale del discepolato. TT1 252.3

“Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a se stesso e prenda la sua croce e mi segua”. Matteo 16:24. Io apro la via lungo il sentiero della rinuncia. Non vi chiedo altro, se non quello che io, vostro Signore, vi ho insegnato con l’esempio della mia vita. TT1 252.4

Il Salvatore del mondo vinse Satana nel deserto della tentazione. Egli vinse per insegnare all’uomo come si vince. Nella sinagoga di Nazareth Gesù annunciò: “Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo egli mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato a bandir liberazione a’ prigionieri, ed ai ciechi ricupero della vista; a rimettere in libertà gli oppressi, e a predicare l’anno accettevole del Signore”. Luca 4:18, 19. TT1 252.5

La grande opera che Gesù ha iniziato sulla terra è stata affidata ai suoi discepoli affinché la continuassero. Il Cristo, come nostro Capo, guida quest’opera di salvezza e ci esorta a seguire il suo esempio. Egli ci ha affidato un messaggio da diffondere al mondo. Questa verità deve essere trasmessa a ogni nazione, tribù, lingua e popolo. La potenza di Satana doveva essere contestata e vinta sia dal Cristo sia dai suoi discepoli. Un’intensa lotta doveva essere sostenuta contro le potenze delle tenebre. Per il successo dell’impresa sono necessari dei mezzi. Dio non ha intenzione di inviarceli direttamente dal cielo, ma affida ai suoi discepoli i beni necessari per realizzare questo obiettivo. TT1 253.1