I tesori delle testimionianze 1

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“È compiuto!”

Gesù morì dopo aver compiuto l’opera per la quale era venuto sulla terra; ecco perché il suo ultimo grido fu: “... È compiuto!...” Giovanni 19:30. Satana era stato sconfitto; sapeva ormai di aver perso il suo potere. Gli angeli si rallegrarono quando udirono le parole: “È compiuto!” Il grande piano della salvezza, che dipendeva dalla morte del Cristo, era stato pienamente realizzato. In cielo regnava la gioia perché in tal modo i figli di Adamo potevano, mediante una vita di ubbidienza, avvicinarsi al trono di Dio. Quale amore straordinario spinse il Figlio di Dio a venire sulla terra per assumersi le nostre colpe, perché fossimo riconciliati con Dio ed essere un giorno innalzati sino a lui, per abitare nel suo regno! Quale valore ha l’uomo perché sia stato pagato un prezzo così elevato per il suo riscatto? TT1 160.4

Quando uomini e donne riusciranno a comprendere veramente la grandezza del sacrificio del Re del cielo che è morto al posto dell’uomo, il piano della salvezza sarà esaltato e gli effetti dell’esperienza del Calvario risveglieranno nel cuore del credente tenere, sacre e vive emozioni. Allora saliranno dal cuore alle labbra inni di lode a Dio e all’Agnello. Orgoglio e presunzione non possono fiorire nei cuori che conservano viva nella memoria le scene del Golgota. Questo mondo apparirà di scarsa importanza agli occhi di coloro che apprezzano il grande valore della redenzione dell’uomo: il prezioso sangue del diletto Figlio di Dio. Tutte le ricchezze del mondo non sono sufficienti per redimere anche un solo uomo. Chi può misurare l’amore che il Cristo provò per un mondo perduto, quando era inchiodato sulla croce e soffriva per i peccati degli uomini colpevoli? Questo amore era immenso, infinito. TT1 161.1