I tesori delle testimionianze 1

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Capitolo 42: Le sofferenze del Cristo

Per poter apprezzare pienamente il valore della salvezza è necessario comprenderne il costo. Molti attribuiscono scarsa importanza all’opera della redenzione perché hanno un’idea molto limitata delle sofferenze del Cristo. Il glorioso piano della salvezza fu realizzato grazie all’amore infinito di Dio. In questo piano si manifesta in modo sublime l’amore divino per l’umanità che si è concretizzato nell’amore del Figlio e ha riempito di stupore gli angeli stessi. “Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna”. Giovanni 3:16. Il Salvatore, lo splendore della gloria del Padre e l’immagine della sua persona, possedeva la maestà, la perfezione e l’eccellenza divine. Egli era uguale a Dio. “Il quale, essendo in forma di Dio non riputò rapina l’essere uguale a Dio, ma annichilì se stesso, prendendo forma di servo e divenendo simile agli uomini; ed essendo trovato nell’esteriore come un uomo, abbassò se stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte della croce”. Filippesi 2:6-8. TT1 154.1

Il Cristo acconsentì a morire al posto del peccatore, affinché l’uomo, grazie a una vita di ubbidienza, potesse sottrarsi alla pena decretata dalla legge di Dio. La sua morte non annullò la legge, non la eliminò, non ne sminuì le esigenze, non tolse nulla alla sua sacra dignità. La morte del Cristo proclamò la giustizia della legge del Padre nella punizione del trasgressore, in quanto il Figlio di Dio scontò la pena richiesta dalla legge per poter salvare l’uomo peccatore, sottraendolo alla meritata condanna. Questa morte sulla croce rivela l’eternità della legge di Dio, la esalta, la onora e dà all’uomo la prova del suo carattere immutabile. Dalle stesse labbra del Redentore furono pronunciate le parole: “Non pensate ch’io sia venuto per abolire la legge od i profeti; io son venuto non per abolire ma per compire”. Matteo 5:17. La morte del Cristo era necessaria per soddisfare le esigenze della legge. TT1 154.2