Sulle orme del gran medico

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I piani di Dio sono i migliori

I nostri progetti non sempre sono quelli di Dio. Egli sa quando è più opportuno, per noi e per la sua opera, respingere anche le nostre migliori intenzioni. Lo fece anche con Davide. Ma possiamo essere certi di una cosa: per la realizzazione dei suoi piani egli benedice e utilizza coloro che si consacrano sinceramente a lui, con tutto se stessi e alla sua gloria. Se ritiene che non sia opportuno soddisfare i loro desideri, compensa il suo rifiuto accordando dimostrazioni del suo amore e affidando altri compiti. OGM 257.4

Nel suo amore per noi, colui che ci conosce meglio di noi stessi, non ci permette di soddisfare le nostre ambizioni frutto dell’egoismo. Non accetta che evitiamo quei doveri umili ma sacri che potremmo assolvere. Spesso questi compiti ci permettono di prepararci in vista di un’opera più ampia. Spesso i nostri piani falliscono perché possano realizzarsi quelli di Dio. Noi non siamo mai chiamati a fare un vero sacrificio per il Signore. Egli ci chiede di rinunciare a diverse occasioni per lui, ma in realtà stiamo abbandonando solo quelle strade che ci impedirebbero di avanzare verso il cielo. Anche se ci viene chiesto di rinunciare a cose buone possiamo essere certi che Dio ci prepara per un obiettivo migliore. OGM 257.5

I misteri che più di una volta ci hanno preoccupato e deluso ci saranno svelati nella vita futura. Ci renderemo conto che delle richieste apparentemente non esaudite o delle speranze disattese rappresenteranno le nostre maggiori benedizioni. Dobbiamo considerare sacro ogni dovere, per umile che sia, perché fa parte del nostro servizio in favore del Signore. Ogni giorno dovremmo pregare: “Signore, aiutami a fare il possibile, insegnami a eseguire meglio il mio lavoro, assicurami forza e gioia, aiutami a manifestare nel mio servizio l’amore per il Salvatore”. OGM 258.1