La Storia Della Redenzione

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Satana rimproverato

Satana esultò quando Gesù rinunciò alla sua potenza e alla sua gloria e lasciò il cielo. Pensava che in quel momento il Figlio di Dio fosse in suo potere. Era stato così semplice tentare la coppia nell’Eden che sperava, con la sua forza satanica e la sua astuzia, di sconfiggere il Figlio di Dio, e salvare così la propria vita e il proprio regno. Avrebbe raggiunto il suo obiettivo se fosse riuscito a distogliere Gesù dalla volontà del Padre. SDR 140.3

Ma Gesù respinse il tentatore con queste parole: “Vattene, Satana”. Si sarebbe inchinato solo davanti al Padre. Satana pretendeva che tutti i regni della terra gli appartenessero, e insinuava di poter liberare Gesù da tutte le sue sofferenze ed evitargli in questo modo di morire per ottenere i regni del mondo. SDR 140.4

Se Gesù lo avesse adorato avrebbe potuto ricevere tutti i beni del mondo intero e l’onore di regnare. Ma Gesù fu irremovibile. Sapeva che sarebbe venuto il giorno in cui avrebbe strappato, con la sua morte, il regno a Satana e dopo un certo periodo di tempo tutti in cielo e in terra sarebbero stati sottoposti a lui. SDR 140.5

Scelse quindi una vita di sofferenza e una morte terribile come mezzi, indicati dal Padre, per diventare l’erede legittimo dei regni della terra e possederli per sempre. Anche Satana sarebbe finito in suo potere, per essere distrutto con la morte, e non nuocere mai più a Gesù o ai santi nella gloria. SDR 140.6