Conflitto E Coraggio

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Sotto L’albero Di Fico, 2 ottobre

Gesù vide venirgli incontro Natanaele e disse di lui: «Ecco un vero Israelita, in cui non c’è inganno”. Giovanni 1:47 CeC 279.1

Natanaele vide Giovanni indicare il Salvatore e disse: “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo”! Giovanni 1:29 CeC 279.2

Allora Natanaele guardò Gesù con disappunto a causa dell’aspetto del Redentore del mondo. Colui che portava i segni della fatica e della povertà poteva essere il Messia? Gesù era un operaio, aveva lavorato con altri umili operai. Così Natanaele se ne andò via. Nonostante quello che avesse visto, egli non si fece alcuna opinione riguardo il carattere di Gesù. S’inginocchiò sotto un albero di fico e nella preghiera chiese a Dio se Gesù era veramente il Messia. E mentre era lì, si avvicinò a lui Filippo e gli disse: “Vieni a vedere” ... CeC 279.3

Non sarebbe opportuno per noi andare sotto un albero di fico per supplicare Dio, su ciò che è la Verità? Lo sguardo del Signore non potrebbe essere sopra di noi come lo fu sopra Natanaele? Natanaele credette nel Signore, ed esclamò: “Rabbi, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d’Israele”. 1SM 414,415 CeC 279.4

La sua incredulità fu spazzata via e la fede, ferma, forte e costante, prese possesso della sua anima. Gesù ha elogiato la fede fiduciosa di Natanaele. Ce ne sono molte anime nelle stesse condizioni di Natanaele. Sono prevenuti e non credono perché non sono mai entrati in contatto con le verità celesti in questi ultimi giorni o con le persone che le detengono. Riceve la verità non richiede altro che invocare la presenza dello Spirito di Cristo al fine di spazzare via l’incredulità. Non importano le opposizioni o gli sforzi che si devono affrontare pur per ricevere la verità, dobbiamo testimoniare la nostra fede, affinché le anime oneste possano vedere, ascoltare ed essere convinte. Come Filippo, anche noi dobbiamo dire: “Vieni a vedere”, senza nascondere nulla di ciò che insegna la verità. 6T, 37,38 CeC 279.5