Conflitto E Coraggio

273/366

Il Più Grande Onore, 29 settembre

E non temete coloro che uccidono il corpo, ma non possono uccidere l’anima; temete piuttosto colui che può far perire l’anima e il corpo nella Geenna. Matteo 10:28 CeC 276.1

Per molti, un profondo mistero avvolge il destino di Giovanni Battista. Si chiedono come mai egli sia stato abbandonato alla prigione e alla morte. Se il mistero di quest’oscuro piano divino è incomprensibile per la mente umana, esso però non può affievolire la nostra ferma fiducia in Dio, se ricordiamo che Giovanni partecipò alle sofferenze del Cristo.... CeC 276.2

Gesù non intervenne per liberare il suo collaboratore. Sapeva che Giovanni avrebbe sopportato la prova. Gesù si sarebbe recato volentieri da lui per illuminare la buia cella con la sua presenza, ma non voleva cadere nelle mani dei nemici e mettere a repentaglio la sua missione. Volentieri lo avrebbe liberato, ma Giovanni doveva affrontare il martirio per amore di coloro che negli anni successivi avrebbero sperimentato la prigione e la morte. Ai discepoli di Gesù che avrebbero languito in tristi celle o sarebbero morti con la spada, con le torture, con la forca o con il rogo, apparentemente dimenticati da Dio e dagli uomini, sarebbe stato di grande conforto il pensiero che Giovanni Battista, della cui fedeltà il Cristo stesso aveva testimoniato, era passato attraverso un’esperienza simile. CeC 276.3

Satana ebbe il permesso di spezzare la vita terrena del fedele messaggero di Dio; ma non poteva colpire quella vita che “è nascosta con Cristo in Dio”. Colossesi 3:3. Esultò per avere arrecato dispiacere al Cristo, ma fallì nel suo tentativo di conquistare Giovanni. La morte stessa lo sottrasse al potere della tentazione... CeC 276.4

Dio non conduce mai i suoi figli per una strada diversa da quella che essi stessi sceglierebbero se conoscessero la fine fin dal principio e scorgessero la gloria del piano che stanno realizzando come collaboratori di Dio. Enoc che fu trasportato in cielo ed Elia che ascese in un carro di fuoco non furono più onorati di Giovanni Battista che morì solo in una cella. “Poiché a voi è stato dato, rispetto a Cristo, non soltanto di credere in lui, ma anche di soffrire per lui”. Filippesi 1:29. Di tutti i doni che il cielo può accordare agli uomini, non ce n’è uno più grande della partecipazione alle sofferenze del Cristo. ibid 223-225 CeC 276.5