Conflitto E Coraggio

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In Prigione Per Amore Di Cristo, 28 settembre

Poiché a voi è stata data la grazia per amore di Cristo, non solo di credere in lui, ma anche di soffrire per lui. Filippesi 1:29 CeC 275.1

Giovanni Battista era stato il primo ad annunciare il regno del Cristo e fu anche il primo martire... Ora si trovava rinchiuso nelle mura di una cella sotterranea, nella fortezza di Erode Antipa... Con il passare delle settimane, lo scoraggiamento e il dubbio si insinuarono nel suo animo. Ma i suoi discepoli non lo abbandonarono... Ma essi si chiedevano come mai, se quel nuovo maestro era veramente il Messia, non facesse nulla per liberare Giovanni... Come i discepoli del Salvatore, Giovanni Battista non aveva compreso la natura del regno di Dio. Pensava che Gesù si sarebbe impadronito del trono di Davide; ma poiché il tempo passava senza che Gesù manifestasse alcuna intenzione di assumere un’autorità simile, Giovanni aveva provato perplessità e turbamento... CeC 275.2

Talvolta le insinuazioni del demonio tormentavano il suo animo e l’ombra di un orribile timore lo assaliva. Forse il liberatore atteso da tanto tempo non era ancora apparso?... Ma il Battista non rinunciò alla sua fede in Cristo... Giovanni non voleva discutere i suoi dubbi e le sue perplessità con i discepoli; così decise di inviare un messaggio a Gesù... CeC 275.3

I discepoli andarono dal Cristo con il loro messaggio: “Sei tu colui che ha da venire, o ne aspetteremo noi un altro?” Matteo 11:3. CeC 275.4

Il Salvatore non rispose subito alla domanda dei discepoli. Stupiti per il suo silenzio, vedevano gli ammalati e gli afflitti andare a lui per essere guariti... E mentre guariva, insegnava... Così trascorse la giornata. I discepoli di Giovanni videro e ascoltarono tutto. Infine Gesù li chiamò, disse loro di raccontare a Giovanni ciò che avevano visto e aggiunse: “E beato colui che non si sarà scandalizzato di me!” Luca 7:23. Egli dimostrava la sua divinità provvedendo alle necessità dell’umanità sofferente... Quel messaggio, trasmesso dai discepoli, fu sufficiente... CeC 275.5

L’opera del Cristo non solo proclamava che era il Messia, ma indicava anche il modo in cui il suo regno si sarebbe affermato... Comprendendo più chiaramente la natura della missione del Cristo, si sottomise a Dio, per la vita e per la morte, per servire meglio la causa che amava. Da 214-218 CeC 275.6