Con Tutto Il Cuore

175/369

Come Una Radice In Terra Arida, 20 giugno

Egli è venuto su davanti a lui come un ramoscello, come una radice da un arido suolo. Non aveva figura né bellezza da attirare i nostri sguardi, né apparenza da farcelo desiderare. Isaia 53:2 CTC 190.1

Ai giorni di Gesù, il popolo non poteva vedere la gloria del Figlio di Dio sotto la veste dell’umiltà. Era “disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo di dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna”. Isaia 53:3 Per loro era come una radice strappata dalla terra arida, senza forma e attrattiva, da desiderare. Cristo raggiungeva le persone là dove erano, presentando alle loro menti, la verità con un linguaggio chiaro e facile. I poveri, gli umili, gli illetterati, potevano comprendere attraverso la fede in Lui le più elevate verità di Dio. Nessuno aveva bisogno di consultare i dottori istruiti per capire il loro significato. Non lasciava perplesso l'ignorante con riferimenti misteriosi, né usava parole insolite e intellettuali che non conoscevano. Il più grande Maestro che il mondo abbia mai conosciuto è stato il più preciso, semplice e pratico nelle sue istruzioni... CTC 190.2

Mentre i sacerdoti e i rabbini si vantavano della loro capacità di insegnare al popolo e di confrontarsi con il Figlio di Dio nella sua esposizione della dottrina, egli li accusava di ignorare le Scritture e la potenza di Dio. Non è l'educazione delle persone più importanti del mondo ad aprire i misteri del piano di redenzione. I sacerdoti e i rabbini avevano studiato le profezie, ma non avevano potuto scoprire le preziose prove dell'avvento del Messia, del modo in cui sarebbe venuto, della Sua missione e del Suo carattere. Coloro che si dichiaravano degni di fiducia per la loro saggezza non percepivano che Cristo era il Principe della vita. I rabbini guardavano con sospetto e disprezzo tutto ciò che non aveva l’apparenza di saggezza umana, l'esaltazione nazionale e l'esclusività religiosa; ma la missione di Gesù era opporsi a questi stessi mali, correggere queste opinioni errate e operare una riforma nella fede e nella morale. Attrasse l'attenzione sulla purezza della vita, sull'umiltà di spirito e sulla devozione a Dio, senza pretendere mai gli onori o le ricompense del mondo... Gesù si rallegrava nello spirito nel vedere i poveri che accettavano avidamente il Suo prezioso messaggio. In quei momenti si rivolgeva al Padre dicendo: “Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai savi e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli fanciulli”. Matteo 11:25 RH, Aug. 3. 1911 CTC 190.3