Con Tutto Il Cuore

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Il Servo Infedele, 14 aprile

Infine venne anche colui che aveva ricevuto un solo talento e disse: “Signore, io sapevo bene che tu sei un uomo aspro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; perciò ho avuto paura e sono andato a nascondere il tuo talento sotto terra; ecco te lo restituisco”. Matteo 25:24,25 CTC 121.1

L'insegnamento di questa parabola è chiaro. Tutti i doni dell'intelletto o della proprietà che ci sono stati affidati sono beni del Signore e devono essere usati per il Suo onore e alla Sua gloria. Devono essere migliorati e raddoppiati con l'uso, affinché il Signore possa ricevere indietro più di quello che ha dato. Eppure i talenti che Dio riceve non sono cresciuti; poiché, come il servo infedele, coloro a cui sono affidati i talenti, li mettono là dove non hanno la possibilità di raddoppiare o triplicare. Il cuore che ama l’egoismo ascolta la voce di Satana e agirà come un servo infedele e pigro. Nascondono il loro tesoro trascurando di usarlo per il Signore... Hanno seminato con parsimonia, o per niente, e raccoglieranno con parsimonia. Sebbene il Signore abbia parlato loro con parole semplici affinché non sia mal interpretato, serbano insoddisfazione nei loro cuori e si lamentano dicendo che Egli è un padrone duro e che li tratta ingiustamente.... Oggi lo stesso lavoro viene fatto da molti che pretendono di conoscere Dio. Si lamentano dei requisiti del Signore. Non accusano direttamente Dio di essere ingiusto, ma si lamentano di tutto ciò che tocca la questione di usare la loro influenza o i loro mezzi al Suo servizio. Chiunque essi siano, se quelli a cui il Signore ha affidato i Suoi doni non fanno il miglior uso delle loro doti, se non cooperano con gli angeli celesti cercando di essere una benedizione per i loro simili, riceveranno la denuncia dal Signore; sono chiamati servi malvagi e pigri. ‘Avete ricevuto i doni per usarli ma avete trascurato di usarli... ‘Voi che pensate di sapere così tante cose, travisate ciò che Io vi dico e permettete che anche gli altri pensino che Io sono duro ed esigente’. “Gettate questo servo inutile nelle tenebre di fuori. Lì sarà il pianto e lo stridor di denti”. Matteo 25:30 Nel giorno della resa dei conti questi servitori infedeli vedranno il loro errore e si renderanno conto che avendo messo i loro talenti in un posto dove non può crescere, non solo perderanno tutto ciò che avevano, ma perderanno anche le ricchezze eterne. RH, Jan. 5, 1897 CTC 121.2