Con Tutto Il Cuore

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Collaboratori Di Cristo, 28 agosto

Chi crede in me farà anch'egli le opere che io faccio; anzi ne farà di più grandi di queste, perché io vado al Padre. Giovanni 14:12 CTC 261.1

L'opera di Cristo era per lo più limitata alla Giudea. Ma sebbene il suo ministero personale non si estendesse ad altre terre, persone di tutte le nazioni ascoltarono il suo insegnamento e portarono il messaggio in tutte le parti del mondo. E la conoscenza della sua sofferenza e della sua morte, testimoniata dalle grandi folle venute alla Pasqua ebraica, si sarebbe diffusa da Gerusalemme in tutte le parti del mondo. Come rappresenti di Cristo, gli apostoli avrebbero avuto una decisa influenza su tutte le menti. Il fatto che fossero uomini umili non diminuì la loro influenza, ma l'aumentò. Le menti dei loro ascoltatori sarebbero state condotte alla Maestà del cielo. Le loro parole di fiducia assicuravano a tutti che non stavano operando col loro potere, ma che stavano continuando la stessa opera che il Signore Gesù aveva raccomandato quando era con loro. Umiliandosi, dichiararono che Colui che gli ebrei avevano crocifisso era il Principe della vita, il Figlio del Dio vivente, e che nel suo nome facevano le opere che Egli aveva fatto. CTC 261.2

L’intero universo è sotto il controllo del principe della vita... Egli ha pagato un caro prezzo per riscattare il mondo intero. Tutti possono essere salvati da Lui. Ci chiama ad obbedire, a credere, a ricevere e a vivere. Se tutti abbandonassero il vessillo nero della ribellione e si mettessero sotto il suo vessillo, Egli riunirebbe una chiesa composta da tutta la famiglia umana. Coloro che credono in lui, saranno presentati davanti al trono di Dio come suoi sudditi leali. Egli è il nostro Mediatore e il nostro Redentore; difenderà i Suoi seguaci contro il potere di Satana e sottometterà tutti i loro nemici... Cristo desiderava far capire ai Suoi discepoli che non li avrebbe mai lasciati orfani... E mentre stava per morire, desiderava che si rendessero conto che sarebbe tornato di nuovo a vivere; e anche se dopo la Sua ascensione sarebbe stato assente, eppure, per fede, essi potevano vederlo e conoscerlo, ed egli avrebbe avuto per loro lo stesso interesse e lo stesso amore che aveva manifestato quando era con loro. CTC 261.3

Cristo assicurò ai suoi discepoli che, dopo la sua risurrezione lo avrebbero rivisto ancora... e allora avrebbero compreso ciò che non avevano capito in passato, ossia che c’è un’unione completa tra Cristo e il Padre, un’unione che esisterà sempre. RH, Oct. 26, 1897 CTC 261.4